Estate e truffe: la lettera del sindaco di Olgiate a tutti gli anziani

Olgiate Comasco Moretti ha scritto alle 635 famiglie con una persona over 70 per avvertire dei pericoli. Raccomandazioni pratiche per chi vive da solo

L’allerta contro le truffe agli anziani arriva anche per lettera. Ben 635 le comunicazioni inviate ad altrettanti capifamiglia over 70 dal sindaco, Simone Moretti, su carta intestata del Comune per mettere in guardia da raggiri da parte di falsi venditori, sedicenti esperti di investimenti, finti addetti al controllo dell’acqua con la truffa dell’oro e falsi incaricati comunali o della polizia locale.

Anche in vista del periodo clou dell’estate, quando le persone anziane rischiano di trascorrere alcuni periodi da soli perché i loro familiari o vicini vanno in villeggiatura, risulta tanto più utile una campagna di sensibilizzazione così capillare, mirata e incisiva.

Nella lettera si insiste molto sulla truffa dell’acqua, tentata e purtroppo più volte riuscita anche a Olgiate. «Soprattutto quest’ultima modalità di truffa, con il consiglio di mettere tutto l’oro posseduto in frigorifero a causa di un possibile inquinamento dell’acqua di casa, accompagnato da un forte odore di una sostanza che il truffatore (quasi sempre in due) spruzza nell’ambiente per stordire, è sicuramente quella che lascia un segno nel profondo delle persone che la subiscono. Anche perché il più delle volte tra gli ori da salvare ci sono anche le fedi nuziali - scrive il sindaco - Nel caso sentiste le parole oro e frigorifero chiamate subito il 112 per far intervenire le forze dell’ordine, un familiare o il vicino di casa perché è sicuramente un raggiro».

Evitare i raggiri

Nella comunicazione si forniscono anche consigli base per evitare i più diversi raggiri. «Non facciamo entrare nessuno in casa e prima di aprire porte o cancelli avvisiamo il vicino di casa o un familiare, senza farsi aiutare dal truffatore nella composizione del numero di telefono - aggiunge il sindaco - I Comuni inviano solo in casi molto particolari e sempre previo avviso i propri addetti e quindi si consiglia sempre di verificare con gli uffici (centralino 031/996311, polizia locale cellulare 348/2339390) prima di consentirne l’accesso alla vostra abitazione. Invito pertanto i cittadini, in particolar modo i pensionati, a prestare massima attenzione sia alle telefonate che ricevono, sia alle richieste di entrare in casa, sia agli sconosciuti che si incontrano. Se avete qualche dubbio chiamate subito un familiare, il vostro vicino di casa o le forze dell’ordine e riferite ogni episodio sospetto a carabinieri, guardia di finanza e polizia locale».

Una rete di sostegno

Il sindaco esorta a non trascurare di segnalare anche i tentativi di truffa, non solo i casi andati a segno: «Serve denunciare sempre, senza avere timore o peggio vergogna di essere caduti in una truffa, segnalando ogni situazione sospetta».

E garantisce: «Da parte nostra continueremo in ogni occasione, alla fine delle messe con l’Arma dei carabinieri e la Guardia di finanza come già avvenuto grazie alla Parrocchia, con la polizia locale e con i banchetti informativi del Controllo del vicinato, a sensibilizzare tutti coloro che per lavoro hanno continuamente a che fare con le persone e ad aumentare la sicurezza del territorio con una maggiore diffusione dei sistemi di videosorveglianza».

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