Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 05 Febbraio 2025
Festa per la cresima della nipote
E i ladri rubano al piano di sotto
Olgiate Comasco È la quarta intrusione nella casa di via Marconi al piano rialzato - «Siamo esasperati, non avevamo messo l’allarme perché eravamo di sopra e c’era luce»
Ladri in azione durante la festa per la cresima della nipotina. È la quarta intrusione: «Siamo esasperati e preoccupati, i ladri avrebbero potuto fare del male a mia moglie e alle bambine».
Lo sfogo del proprietario dell’appartamento preso di mira in via Marconi. «Abitiamo in un complesso di tre condomini. Domenica verso le 17.30 siamo saliti nell’appartamento sopra al nostro, dove risiede nostra figlia, per celebrare la cresima della nipotina – spiega l’uomo – Chiudiamo sempre le tapparelle e inseriamo l’allarme, ma col fatto che era ancora chiaro e che andavamo solo al piano superiore non abbiamo adottato le solite precauzioni. Con diversi ospiti e movimento nel piazzale, mai avremmo pensato di subire un furto».
Un gioco da ragazzi, per i ladri, raggiungere l’appartamento al piano rialzato. «Probabilmente sono saliti dalla scaletta del balcone che i nostri nipoti usano per andare a giocare in giardino - aggiunge il proprietario - Sono entrati dalla porta dello studio che dà sul balcone, forzata presumibilmente con un cacciavite senza neanche fare particolare rumore né grossi danni a differenza delle precedenti intrusioni. Oltre che nello studio, sono andati nella camera matrimoniale e in una stanzetta attigua, dove hanno aperto armadi e cassetti da cui non so ricostruire bene cosa abbiano rubato; tenevo ricordi di 40 anni fa».
Di certo sono stati disturbarti, tanto da scappare all’improvviso senza neanche fare in tempo a guardare nella borsa della proprietaria di casa e nel portafogli del marito. «Mia moglie è scesa due volte nel nostro appartamento e, in una di queste, supponiamo che i ladri fossero ancora in casa e si siano dati velocemente alla fuga per non essere scoperti – racconta – Una prima volta era scesa con mia nipote e con la sua cuginetta. Era andata in cucina con le bambine, perché nostra nipote voleva portare lei la torta agli ospiti, ed era salita subito dopo senza passare dalla zona notte. In seguito è scesa una seconda volta da sola e ha scoperto il furto. È salita a comunicarcelo e siamo rimasti tutti malissimo. I bambini sono scoppiati a piangere».
La moglie: «Nel vedere armadi e cassetti aperti sono rimasta sconvolta. Probabilmente erano ancora in casa una delle due volte che sono scesa, perché sono scappati senza fare in tempo a prendere i pochi soldi che avevo nel portafogli. Mi terrorizza l’idea di quello che sarebbe potuto succedere se me li fossi trovati davanti quando sono scesa con le bambine».
Il marito le fa eco: «Siamo preoccupati. Nel 2010, mentre eravamo fuori a cena, avevamo subito un furto pesante (refurtiva per circa 30mila euro), dopo il quale abbiamo cambiato tutti gli infissi. Qualche anno dopo altra intrusione, con danni per 10mila euro. Abbiamo protetto ulteriormente l’abitazione mettendo tapparelle in alluminio e l’antifurto, ma le incursioni continuano e quest’ultima con noi praticamente in casa. Siamo ripiombati in uno stato di ansia».
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