Fino Mornasco supera i 10mila abitanti
Via libera a una nuova farmacia

Fino Mornasco Ats ha ottenuto dal Comune l’ok per un altro esercizio Sarà il terzo dopo i due situati in via Garibaldi lungo l’ex statale

Sempre più residenti a Fino Mornasco, serve una terza farmacia.

Dopo la pandemia il numero di abitanti in paese è cresciuto di quasi 300 unità. I servizi farmaceutici, in base al rapporto corretto con la popolazione da assistere, sono considerati oggi carenti dalla Regione e dalla Ats Insubria. Dunque prima dell’ultimo dell’anno al Comune è stato chiesto di disporre una nuova offerta, una nuova farmacia per potenziare l’attuale rete.

La formale istanza, datata 10 dicembre, è già stata accolta dall’agenzia per la tutela della salute. L’amministrazione comunale ha anche dovuto precisare la possibile ubicazione della terza farmacia.

La parte più scoperta del paese risulta essere quella a sud, quindi verso Socco, strade come via Regina e via Indipendenza. In effetti le farmacie attualmente attive sono presenti entrambe in via Garibaldi, la farmacia Dell’Oca e la farmacia Gerosa hanno le vetrine a ridosso dell’ex statale a pochi passi di distanza. La fascia invece più a nord di Fino Mornasco è servita dalla farmacia presente a Luisago, verso Portichetto.

La nuova farmacia sarà privata, non sarà gestita direttamente dal Comune come successo in passato. Ormai quindici anni fa infatti l’amministrazione comunale aveva venduto tramite l’ex società municipalizzata, non senza parecchi problemi, la farmacia al civico 42 di cui ancora possiede le sole mura. Si tratterà ora di individuare il giusto strumento con il quale avvisare possibili titolari di farmacie e società interessate a costruire il nuovo servizio.

Tutto questo dispositivo nasce comunque da un dato: Fino Mornasco ha stabilmente più di 10mila abitanti. Un numero che potrebbe anche dare titolo al paese per riconoscere lo stato di città. Si tratta del sesto Comune più popoloso della nostra provincia, più per esempio del vicino paese di riferimento per la Bassa Comasca, Lomazzo. Per oltre un ventennio i finesi sono oscillati attorno ai novemila residenti.

Poi dall’arrivo della pandemia le nuove famiglie giunte in paese sono cresciute in maniera sensibile. Popolazione straniera, ma anche coppie che non possono accedere al mercato della casa del vicino capoluogo di provincia, troppo costoso.

Fino Mornasco così non ha perso abitanti, al contrario di quanto sta accadendo in zone più periferiche, come ad esempio sul lago. Nonostante il generalizzato calo demografico secondo Ance, l’associazione di categoria dei costruttori, la cintura urbana è destinata a crescere ancora nei prossimi anni e ad attrarre un numero significativo di cittadini, anche giovani.

Tutte persone che hanno bisogno di assistenza sanitaria, farmacie e non solo. Non a caso l’Asst Lariana per il distretto sta cercando di rinnovare la casa di comunità lomazzese, mentre i privati sul territorio finese hanno l’anno scorso investito aprendo un nuovo centro polidiagnostico.

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