Fratello e sorella sposi lo stesso giorno: la festa a distanza di sessant’anni

Olgiate Nel 1964 le nozze di Giulio Perlini con Doris Toscano ed Emma Perlini con Piero Caspani. La figlia Francesca: «Amori coronati insieme, il nonno acconsentì purché con un ricevimento»

Fratello e sorella si sposarono nello stesso giorno sessant’anni fa, oggi le nozze di diamante.

Il 19 settembre 1964 i coniugi Giulio Perlini (86 anni) e Doris Toscano (83 anni) si promisero amore eterno. Nella stessa chiesa dei Santi Ippolito e Cassiano, nel corso della medesima cerimonia, anche Emma Perlini (84 anni) e Piero Caspani (89 anni, più conosciuto come Pierino) si scambiarono la solenne promessa. Oggi, nella ricorrenza del loro sessantesimo anniversario, ricorderanno quel giorno doppiamente speciale in cui entrambe le coppie pronunciarono il fatidico sì.

Sbocciato oltre confine

Un amore sbocciato oltre confine tra Giulio e Doris. Lui originario di Olgiate Comasco, lei svizzera.

«Mio nonno aveva voluto che mio padre studiasse da maestro, ma a lui non piaceva. Dopo aver provato qualche mese, papà rinunciò all’insegnamento per poi dedicarsi alla professione di geometra cui aveva sempre aspirato – ricorda la figlia maggiore Francesca – Andò a lavorare in un cantiere per la costruzione di un’opera stradale in Svizzera a San Bernardino, dove la famiglia di mia madre aveva un hotel. I miei genitori si incontrarono al bar dell’albergo dei miei nonni, dove mia mamma serviva, si conobbero e innamorarono». La scintilla scoccò nel 1962, due anni dopo le nozze da cui sono nati, in posti diversi, i figli Francesca a Como, Luisa e Andrea in due zone differenti del Marocco e Giorgio in Sicilia. Per amore, la signora Doris lasciò la Svizzera e seguì il marito sia in Italia che all’estero nelle diverse destinazioni dove lo portò il ruolo di capo cantiere dell’impresa di costruzioni di opere viarie “Tettamanti” di Lurate Caccivio.

Più stanziale e tranquillo il menage familiare di Emma e Pierino, la cui storia conferma che in amor vince chi fugge. «Si sono conosciuti a Olgiate; a mio zio piaceva molto mia zia, ma lei non gli dava tanta corda – racconta Francesca - Dopo averla corteggiata inutilmente per un po’, ha desistito ed è stato allora che ha cominciato lei a cercare le sue attenzioni, finché non si sono dichiarati».

Due amori coronati con un’unica celebrazione. «Mio papà e sua sorella si volevano sposare nello stesso periodo, mio nonno acconsentì purché si unissero in matrimonio nello stesso giorno con un unico ricevimento».

«Un grande evento»

Sessant’anni dopo i coniugi Giulio e Doris hanno replicato pari pari le nozze. «I miei genitori hanno rievocato le loro nozze domenica con una grande festa – racconta Francesca – Oltre a noi figli e rispettive famiglie (gli adorati nipoti Elisa, Silvia, Paolo, Matteo, Nicolò e i pronipoti David, Dylan, Greta e Marta), hanno invitato i cugini presenti al loro sì e noi figli abbiamo fatto preparare la stessa torta di 60 anni fa. I miei zii celebreranno l’anniversario domenica con una festa più intima (con loro, oltre ai figli Claudio, Elena ed Enrica, i nipoti Sara, Anna, Ivan e Linda)».

L’una una coppia più girovaga (i coniugi Perlini hanno la passione per i viaggi), l’altra più sedentaria (hanno sempre vissuto a Castello dopo le nozze), ma entrambe accomunate da un unico segreto per far durare così tanto una unione: «Solide basi. Amore, pazienza e rispetto – afferma Francesca - In tutti questi anni, in cui ci sono state anche alcune malattie, si sono sempre sostenuti a vicenda».

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