Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 17 Novembre 2024
Furti in serie, nella Bassa scatta l’allarme: «Serve la nuova caserma dei carabinieri»
Lomazzo L’ex assessore Fusaro (ora all’opposizione) rilancia il progetto per la sicurezza. «Avevamo individuato l’area». La replica di Taormina: «Agli atti non c’è nulla, ma valuteremo»
C’è preoccupazione per i raid nelle farmacie e nei locali della Bassa comasca.
«Serve realizzare una nuova caserma dei carabinieri, per poterne così potenziare l’organico nella Bassa comasca: è un progetto che con la nostra amministrazione stavamo elaborando, era stata anche individuata un’area nel Pgt vicino alle scuole medie» fa sapere l’ex assessore ai lavori pubblici, Nicola Fusaro, che ora siede sui banchi dell’opposizione.
«Agli atti non risulta alcun progetto, valuteremo il da farsi», risponde l’assessore alla sicurezza, Claudio Taormina. Nella notte tra giovedì e venerdì oltre alla farmacia di Cantù ad essere presa di mira sono state la rivendita di farmaci comunale di Lomazzo in via Graffignana e la farmacia della frazione di Manera, in entrambe i ladri sono riusciti ad entrare. A Lomazzo ad agire sono stati tre uomini dal volto coperto, uno dei quali sarebbe arrivato in zona in bicicletta. Gli intrusi avevano cercato, senza riuscirvi, di entrare anche nel bar tabaccheria “La torre” in via Unione.
«Quando siamo arrivati abbiamo trovato la serranda manomessa e rimasta alzata di una decina di centimetri – raccontano i titolari del ritrovo lomazzese – i ladri non sono però riusciti a entrare; una decina d’anni ci era stata sfondata la vetrina». Sempre durante la notte, i ladri hanno provato a introdursi, anche qui senza riuscirvi, nella farmacia di Bregnano, in via per Lazzate. Per cercare di forzare la serranda è stato utilizzato un tombino, come avvenuto anche a Cantù. A Lomazzo, in via Graffignana, i ladri sono riusciti a portare a termine il colpo utilizzando un piede di porco per scardinare la serranda ed entrare nel locale, puntando subito al registratore di cassa scappando infine con un bottino che sarebbe stato quantificato attorno ai 2 mila euro. A lanciare l’allarme a Lomazzo era stata la vigilanza, impegnata nel giro notturno; da quel che risulta il colpo sarebbe riuscito anche il colpo alla farmacia di Manera. I carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di individuare i responsabili dei diversi raid.
«Riguardo alla nuova caserma, avevamo già iniziato ad avviare dei contatti a vari livelli, sia provinciale che regionale – spiega Fusaro – è evidente che è innanzitutto necessario reperire dei fondi ad hoc, nella prospettiva di cercare appunto di potenziare sempre di più la presenza dei carabinieri, verso i quali abbiamo naturalmente piena fiducia. L’obbiettivo è insomma di affrontare in questo modo problematiche legate alla sicurezza urbana che non possono essere risolte da parte dei singoli Comuni».
«A noi non risulta esservi alcuna formale progettazione riguardante una nuova caserma dei carabinieri – sottolinea l’assessore alla sicurezza Taormina – quel che posso dire è che la Polizia locale collabora abitualmente con i carabinieri, sempre presenti sul territorio e nel comprensorio. Abbiamo già previsto di assumere, tramite concorso un nuovo agente, oltre ai cinque già in servizio. A bilancio abbiamo infine messo circa 20 mila euro per adeguare la centralina del sistema di videosorveglianza, a cui fanno riferimento un settantina di telecamere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA