Uggiate con Ronago, giostre di San Giuseppe il Tar accoglie il ricorso

Il caso Per i giudici amministrativi il Comune deve permettere le tradizionali attrazioni. Ma resta il nodo di piazzale Fogliazza, non adeguato

Il luna park di San Giuseppe tornerà l’anno prossimo: lo ordina il Tar, Tribunale amministrativo regionale, con la sentenza pubblicata in questi giorni, a conclusione della causa proposta dalla Unav, Unione nazionale attrazionisti viaggianti, il sindacato dei giostrai.

Non è un ordine diretto, ma è la conseguenza dell’articolata motivazione dei giudici amministrativi: il commissario prefettizio aveva annullato il luna park nel 2024 con un atto in parte illegittimo e il Comune ora deve rimediare.

Come? Indicando ai giostrai un’area alternativa a piazzale Fogliazza, il quale non può essere utilizzato dalle giostre per motivi di sicurezza.

Mancano i piani di emergenza

Non è un’opzione, ma un obbligo di legge che impone ai Comuni di predisporre siti per «circhi equestri, parchi divertimenti e spettacoli viaggianti», aggiornandone l’elenco «almeno una volta l’anno», sottolinea il Tar che, per giunta, nota come «la disposizione legislativa è stata recepita dal regolamento dell’Unione Terre di Frontiera per la concessione di aree per lo spettacolo viaggiante».

Il Tribunale regionale ha ricostruito tutta la vicenda al centro di rammarico e polemiche per l’annullamento della quasi secolare tradizione del parco divertimenti che ha «una funzione sociale», come riporta la sentenza. In sostanza, però, i giudici amministrativi danno ragione al commissario che ha negato l’autorizzazione alle giostre per motivi di sicurezza.

Su piazzale Fogliazza mancano piani di emergenza e di evacuazione, documentazione relativa all’impianto elettrico, due montaggi corretti delle attrazioni e non risulta se le vie di esodo abbiano una larghezza superiore ai 2,40 metri. Sono i problemi rilevati nel 2023 dalla commissione provinciale di vigilanza, ma in quell’anno, il sindaco Rita Lambrughi aveva comunque autorizzato il luna park, con un piano d’emergenza fatto al momento.

Ma, dice il Tar, le condizioni in un anno non sono cambiate: a piazzale Fogliazza continuano a mancare i requisiti «e questa – sostengono i giudici – è un ostacolo allo svolgimento del luna park».

Operatori da risarcire

Ma i giostrai vanno risarciti, per la parte illegittima, dispone il Tar. «Rinunciamo al risarcimento, purché ci assegnino un’area – annuncia Gianluca Colonati, presidente Unav – e siamo disposti ad intervenire per risolvere i problemi di piazzale Fogliazza. Le carenze sono solo documentali».

Il sindaco Ermes Tettamanti, aveva ricevuto Colonati a poche settimane dall’insediamento del giugno scorso. «Siamo disposti a congelare il finanziamento da 500mila euro per un parcheggio permanente in piazzale Fogliazza – afferma - e procedere per installarvi ancora il luna park in attesa dell’area di via Milano che siamo in procinto di acquistare».

Ma piazzale Fogliazza dovrà essere dotato di tutti i requisiti: «Certo – prosegue Tettamanti – nessuno si assumerebbe la responsabilità di autorizzare un luna park ad alta affluenza di pubblico su un’area priva di sicurezza. A Unav chiediamo di portarci il parere aggiornato della commissione provinciale di vigilanza, fatte tutte le verifiche del caso e gli interventi necessari».

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