Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 17 Aprile 2020
Gira per il centro ben pettinato
Multato lui e il suo parrucchiere
Rovellasca: Il taglio di capelli in tempi di coronavirus è costato 280 euro
Con i capelli perfettamente in ordine, proprio come chi è appena uscito dal parrucchiere: una circostanza che ha attirato l’attenzione della polizia locale, in quel momento impegnata a pattugliare il centro storico, che ha ritenuto opportuno quindi fermare per il residente, per chiedergli come mai fosse fuori casa.
Davanti ai vigili, l’uomo non ha potuto far altro che “confessare” d’essere uscito pochi attimi prima dal parrucchiere, come gli agenti avevano sospettato vedendolo passare. I vigili hanno quindi individuato il parrucchiere che stava continuando a lavorare, nonostante i divieti imposti a livello nazionale per evitare la diffusione della pandemia da coronavirus, e hanno intimato al titolare – un italiano di 50 anni – di interrompere ogni attività.
Per il titolare è una multa da 280 euro, stesso ammontare anche per il cliente che ha quindi pagato molto cara l’idea di andare a farsi tagliare i capelli sfidando tutte le restrizioni e i controlli disposti sul territorio.
Il parrucchiere è stato nel contempo anche segnalato in Prefettura per essere rimasto aperto nonostante i divieti.
Una vicenda che smentisce il Presidente della Repubblica. Non è soltanto femminile la necessità di poter avere i capelli ben pettinati e tagliati, come di recente riconosciuto anche da Sergio Mattarella nel fuori-onda durante il discorso alla nazione, mentre parlava con il proprio segretario, a telecamere però accese.
«Erano in corso dei controlli di routine da parte della polizia locale, durante i quali è stato individuato un negozio di parrucchiere che era aperto nonostante gli ormai noti divieti – fa sapere il sindaco Sergio Zauli – anche in paese l’impegno è naturalmente quello di far rispettare le regole, cercando cioè di fare tutto il possibile per evitare la diffusione della pandemia da coronavirus».
L’auspicio espresso dall’amministratore è che la situazione possa presto tornare alla normalità: «Stiamo vivendo purtroppo una situazione in cui quelli che erano piccoli gesti e abitudini quotidiane devono necessariamente fare i conti con le restrizioni in atto – conclude il primo cittadino – la speranza è però che abitudini in altri momenti del tutto normali, come appunto andare dal parrucchiere, possano prossimamente tornare ad essere tali».
Dall’inizio delle restrizioni anti-coronavirus sono state date una cinquantina di multe da parte della polizia locale e i controlli sono sempre in corso.n
Gianluigi Saibene
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