Greta, la preghiera di genitori e amici. «Brillavi già sulla terra, pensa lassù»

Guanzate Ieri sera il rosario per la giovane morta nel terribile incidente avvenuto ad Appiano. Chiesa gremita per ricordarla, in attesa del funerale che sarà fissato dopo l’esame autoptico

«Brillavi già sulla terra, pensa lassù». È il messaggio d’affetto che familiari e amici di Greta hanno scritto per una ragazza la cui vita è stata spezzata a soli 21 anni. Greta era poco più che una bambina, ma con la sua solarità sapeva rendere la vita più bella di quanti incontrava. Guanzate ieri sera si è fermata in preghiera per Greta Curti, la ragazza del paese, vittima domenica di un incidente stradale ad Appiano Gentile. La chiesa parrocchiale dell’Assunta che Greta aveva frequentato sin da quando era bambina, ieri sera era gremita. Per il funerale bisognerà invece attendere l’autopsia.

Tanti l’hanno ricordata con la recita del rosario a lei dedicato. Una vera preghiera comunitaria. C’erano i suoi genitori e gli altri familiari, stretti nel loro immenso dolore, c’erano i compagni di scuola.

C’erano tanti giovani, amici e colleghi, ma anche genitori di ragazzi che hanno più o meno la stessa età di Greta. Era una ragazza solare e socievole. C’erano le amiche del cuore come Noemi che con riesce a trattenere le lacrime, ma sono tanti gli occhi lucidi dei giovani. Il vicario don Carlo Bosco ha chiesto di affidare la giovane Greta «a Maria che come mamma ha provato il dolore per la morte di un figlio e può guidare i suoi genitori. Non devono restare nella desolazione e nel dolore perché loro un giorno ritroveranno Greta». Parole di conforto e la preghiera a Maria per dare un po’ di sollievo ai suoi cari provati da questa terribile tragedia. Nella chiesa parrocchiale, ieri sera non c’era solo il dolore dei familiari della ragazza, ma di un’intera comunità.

Tanti giovani con la testa bassa e in silenzio si fermano ai lati del sagrato. C’è un silenzio quasi irreale. Tutti si interrogano sul perché la vita di una ragazza con tanti sogni ancora nel cassetto possa essere stata spezzata così. Greta era felice per piccole cose. La nonna Giusy che l’aveva cresciuta da piccola ricordava nei giorni scorsi la felicità di sua nipote quando a Natale andavano in centro a Milano. Greta era felice perché in quell’occasione le consegnavano dei regali che lei portava ai clochard. L’idea di regalare un po’ di felicità ad altre persone in difficoltà le riempiva il cuore di gioia. Una stella luminosa che brillerà ancora di più in cielo.

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