I vandali “rovinano” la Notte bianca: strappate le targhe a quattro automobili

Musica, cucina e momenti di socialità ma c’è chi ha approfittato della Notte Bianca per “divertirsi” in un altro modo: staccare le targhe alle macchine e danneggiarle. L’episodio risale alla mezzanotte tra sabato 8 e domenica 9 luglio in piena manifestazione.

Mentre via don Capiaghi era colma di gente, in via Brianza ignoti hanno preso di mira quattro vetture parcheggiate a margine strada, hanno strappato le targhe, le hanno lanciate nei campi vicini. Non paghi a due hanno anche rovinato il cofano motore graffiandolo.

Le testimonianze

Testimoni hanno allertato la Polizia Locale, ma quando gli agenti sono arrivati in posto, gli autori si erano già allontanati.

«Erano tre, piuttosto corpulenti. Chi ci ha chiamato, li ha descritti alticci: probabilmente erano ubriachi» spiegano dal comando. Alle vittime del vandalismo non è rimasto far altro che sporgere denuncia ai carabinieri e tentare disperatamente di ritrovare le targhe: richiederne una nuova è un inter molto lungo e piuttosto costoso.

Sul caso il sindaco, Elena Daddi, ha usato parole dure: «Voglio pensare si sia trattato di una bravata, un vandalismo stupido, ma non mirato: non vorrei che fosse invece un atto determinato dall’insofferenza di qualche residente, mi auguro di no, che ha mal sopportato i parcheggi lungo la sua via, come se la ritenesse di propria esclusiva proprietà».

Il primo cittadino sottolinea che: «La polizia locale era in servizio e raggiungibile per tutta la durata della Notte Bianca, nessun accesso privato è stato bloccato, la viabilità è stata organizzata per tempo».

Nei giorni precedenti qualcuno si era lamentato in Comune per la musica diffusa sino a tarda notte in altre zone del paese in occasione di eventi in attività private.

Il sindaco Daddi insiste: «È estate e la tranquillità del nostro paese non è compromessa da serate di questo tipo».

Pascal Rivolta, presidente della Emilio Uboldi, Associazione che ha organizzato le Notti Bianche, parla invece della buona riuscita dell’iniziativa. «Alla due giorni hanno partecipato 7mila persone col picco di 5mila nella notte tra sabato e domenica – spiega - Un appuntamento che ha visto impegnati 80 volontari e diverse associazioni: Giovani di Bregnano, Protezione Civile di Rovello Porro, Pesca Sportiva, Croce Rossa di Cermenate. Ci hanno sostenuto l’impresa Gmb Engineering di Giacomo Bravi, tutti i membri del mio consiglio direttivo e grazie anche al lavoro dell’Amministrazione Comunale». In merito agli atti vandalici di via Brianza. «Purtroppo gli autori hanno trovato il momento giusto per agire, nonostante i volontari presidiassero la zona e la polizia locale è prontamente intervenuta».

Finale amaro

Rivolta ricorda che in passato erano già accaduti episodi spiacevoli ma di natura diversa. «Il 2016 era stata la festa dei falsari: nei conti finali avevamo scoperto di aver incassato purtroppo diverse banconote false».