Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 15 Febbraio 2023
Il commando di Casnate ha messo in atto la stessa strategia usata in altri due furti nel Comasco
Sicurezza La “spaccata” alla El Logistica con un bottino di 200mila euro. Analogie con gli assalti ai magazzini di Lurago Marinone e Guanzate
Sono ore frenetiche su più fronti, dopo l’assalto della serata di domenica alla ditta El Logistica srl di Casnate con Bernate in via Arno.
Da una parte ci sono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Cantù per cercare di risalire alla banda in azione in modo fragoroso (sette mezzi impiegati sia come ariete sia per bloccare le vie di accesso al punto della spaccata), dall’altra c’è il tentativo dei vertici dell’azienda assaltata di ricostruire l’ammanco, ovvero quanta parte della merce tenuta nel magazzino è stata portata via.
Per questo ieri c’è stato un incontro tra militari e responsabili della srl, ditta che sta aspettando ancora l’invio di alcune fatture per fare il punto finale della situazione.
Elettronica
Da voci comunque fondate, il bottino della banda composta da un numero variabile tra i sei e i dieci componenti, avrebbe del clamoroso e non di distanzierebbe troppo dai 200 mila euro in pc, tablet e apparecchi elettronici.
Ma c’è un altro importante elemento su cui stanno lavorando i carabinieri ed è la sovrapposizione di quanto avvenuto a Casnate con Bernate alle 21.30 di domenica con due precedenti colpi, sempre nel comasco, in tutto e per tutto simili a quello appena accaduto.
Stiamo parlando, andando a ritroso nel tempo, di quello del 3 febbraio (sempre di notte, era venerdì) al magazzino della ditta Gruppo Sistemi Ufficio di Lurago Marinone, attiva nella vendita e nella fornitura di prodotti informatici, e di quello avvenuto il 25 novembre (anche in questo caso di notte e di venerdì) alla ditta di Guanzate Sealup che produce capi d’abbigliamento di pregio.
In tutti e tre questi assalti i malviventi hanno sfondato il portone con dei furgoni usati come ariete, hanno utilizzato chiodi da cantiere sparsi lungo la strada per rallentare eventuali mezzi delle forze dell’ordine e infine hanno utilizzato auto e camioncini per bloccare le vie di accesso a dove materialmente stava avvenendo il colpo.
Sospettati
Inoltre, in tutti questi assalti il numero dei componenti sarebbe stato attorno alla decina, proprio come a Casnate con Bernate. La sensazione è che lavorando sui tre casi si possa arrivare a inseguire gli stessi sospettati, ovvero la banda in azione in questo fine settimana.
Delle tre spaccate di cui stiamo parlando, quella di inizio febbraio era stata l’unica lievemente diversa perché era stato utilizzato anche un flessibile per scardinare una porta molto spessa dietro la quale i malviventi avrebbero dovuto trovare un bottino ingente.
Invece i ladri erano scappati con le mani quasi vuote, visto che la merce era già stata consegnata in precedenza ai clienti.
Ingenti invece, come abbiamo visto, i bottini sia di Guanzate sia di Casnate con Bernate.
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