In elicottero sopra i cantieri sui tetti. Altri tre denunciati

Non si fermano i controlli dal cielo e da terra in tutta la Bassa comasca da parte dei carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro, dei colleghi della stazione di Turate con anche il supporto del Nucleo Elicotteri di Orio al Serio. Nel mirino le operazioni di sistemazione dei tetti – successive alle grandinate e alle devastanti tempeste della scorsa estate – spesso però compiute da aziende che non si comportano correttamente da un punto di vista della sicurezza per i lavoratori.

Già nelle scorse settimane avevamo dato conto di più verifiche e denunce. Ieri le ispezioni hanno riguardato cantieri di Turate, Rovello Porro e Rovellasca. Dieci i cantieri che sono stati passati al setaccio, la metà dei quali trovati non in regola. Sono stati invece tre i denunciati per carenze in tema di sicurezza, e uno pure per lavoro nero. Il modo di operare è stato quello già messo a punto nelle precedenti settimane: dal cielo gli uomini del Nil comunicavano con colleghi a terra che intervenivano sui cantieri in cui dall’alto apparivano delle problematiche.

I denunciati questa volta sono tutti italiani: si tratta di un cinquantaduenne della Bergamasca, di un sessantenne di Maslianico e di un quarantaseienne di Cadorago. In totale sono state emesse ammende per circa 45 mila euro e sanzioni per altri 14 mila euro. Tre sono stati infine i cantieri sospesi mentre i carabinieri fanno sapere che i controlli e le verifiche – vista l’alta incidenza delle irregolarità – proseguiranno anche nelle prossime settimane.