Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 27 Novembre 2024
Incrocio in centro troppo pericoloso: «Un gironcino per Santa Liberata»
Valmorea Presentato in Consiglio il progetto che sarà realizzato in via sperimentale. Una riqualificazione per mettere in sicurezza e valorizzare la frazione di Casanova
A Casanova, si gira: per alleggerire l’incrocio di Santa Liberata, nodo critico per la località, sarà istituito un mini -girone a senso unico tra via Cesare Battisti, via Santa Liberata e il tratto di via Roma da via Volta verso Caversaccio.
Gli studi preliminari al progetto curato dagli architetti Matteo Mornata e Fiorenzo Vullo, sono stati presentati l’altra sera ad un folto pubblico dal sindaco Giampiero Pandiani, dal vicesindaco Ambrogio Bianchi e dal consigliere delegato ai centri storici Francesco Ghielmetti.
Sarà realizzato in via sperimentale, tenendo conto anche delle criticità segnalate dai cittadini durante la serata e l’amministrazione comunale investirà oltre 200mila euro per l’acquisizione di terreni per l’allargamento della carreggiata e l’arretramento di mura, la formazione di una piazzetta davanti alla chiesetta di Santa Liberata che ora è « un oggetto calato su una strada », parola del vicesindaco e per la mobilità protetta dei pedoni, marciapiedi ed attraversamenti, fermate degli autobus e per l’aspetto estetico.
Ma non si tratta solo di un progetto viabilistico che inverte i sensi unici ora esistenti incanalandoli su via Battisti verso “il Doss”, cioè verso Rodero e Bizzarone, su via Santa Liberata con l’immissione su via Roma, unica corsia da via Volta. Come hanno spiegato Bianchi e Ghielmetti, si tratta di una riqualificazione e di una valorizzazione complessive dell’abitato storico di Casanova, tutto vincolato, per restituire ai residenti qualità della vita.
Infatti, il vicesindaco ha ricostruito l’ambiente risalente al 1.600 che contava, tra l’altro, su conventi delle Agostiniane e dei Domenicani, con i rispettivi “orti conclusi” e dove tuttora spiccano nobili palazzi come Palazzo Sassi di proprietà privata ed edifici decadenti, anche di proprietà comunale.
Una porzione comunale sarà ceduta al proprietario di Palazzo Sassi che ne farà un laboratorio tessile artigianale per la produzione tessile artistica, una scuola di specializzazione nell’arte tessile per studenti ed artisti esordienti. Da segnalare che i dati rilevati dalla Polizia intercomunale il 5 novembre scorso affermano che da mezzogiorno alle 19 passano dall’incrocio di via Santa Liberata 3.254 automezzi, di cui il 32% verso Rodero, con un picco nell’ora dei frontalieri tra le 17 e le 17.30 di undici veicoli al minuto, di cui il 66% verso Caversaccio. Esclusi i semafori: già sperimentati, provocano incolonnamenti e, peraltro, sono stati vandalizzati due volte, 40mila euro al vento ciascuna, scartato il mantenimento dello stato di fatto, pericoloso e disfunzionale; accantonata la formazione di una zona a traffico limitato, l’amministrazione comunale di Valmorea ha scelto i percorsi alternativi modificando il sistema viabilistico.
«Non è più sostenibile un paese come Casanova tagliato in due da una strada ad alta intensità», ha ribadito Francesco Ghielmetti,consapevole che non tutti i problemi saranno superati, ma pure che « è impossibile la convivenza tra il doppio senso di marcia, i pedoni e il contesto ambientale».
Dall’anno prossimo, il volano per ridisegnare il centro storico.
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