Incursione dei ladri in una villetta. Cassaforte tagliata con il flessibile

Colpo in pieno giorno: i malviventi tagliano la cassaforte con il flessibile e portano via i gioielli. Furto nella mattinata di giovedì all’interno di una villetta di via Pascoli, nella zona della Cascina Locco.

Il colpo è stato messo a segno nella prima parte della mattina, approfittando dell’assenza dei proprietari delle due abitazioni. I ladri hanno potuto agire indisturbati e in tutta tranquillità senza che nessuno si accorgesse di nulla. Armati di flessibile, si sono introdotti in una di due villette affiancate, hanno tagliato la cassaforte che conteneva dei preziosi.

Nonostante il rumore il colpo è passato inosservato e solo al ritorno dei padroni di casa il furto è stato scoperto facendo scattare l’allarme. Sul posto, per gli accertamenti di rito, è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della stazione di Appiano Gentile. I proprietari hanno purtroppo trovato la casa a soqquadro e la cassaforte svuotata. L’importo del bottino è ancora da quantificare, ma è certo che i ladri non se ne sono affatto andati a mani vuote. I carabinieri stanno effettuando le indagini, seguendo varie piste utili ad individuare i responsabili.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti sembra che quella stessa mattina ad un anziano residente nella zona sia stato chiesto da falsi tecnici dell’acqua dove si trovasse il contatore per effettuare dei controlli. L’uomo non ha abboccato e non ha aperto a quelli che probabilmente erano dei truffatori. Si parla di due uomini vestiti di nero con il volto coperto da una mascherina. Solo un paio d’ore più tardi poi è stato messo a segno il colpo in due villette situate alle spalle dell’abitazione dell’anziano. Non ci sarebbe però una correlazione , secondo i carabinieri che conducono le indagini, tra il tentativo di truffa e il furto nelle case. Certo è che i malviventi hanno agito in maniera fulminea e senza che nessuno si accorgesse di nulla.

Il colpo in via Pascoli segue di qualche giorno un episodio di truffa compiuta lunedì scorso, sempre di mattina. Due anziane sorelle, residenti nella stessa abitazione di via Carrara, un’altra zona residenziale del paese, sono state le vittime della classica truffa dell’acqua. Il copione è il solito: un uomo in tuta da lavoro, citofona ad un’abitazione situata al piano terra e con la scusa di un inquinamento idrico e di dover esaminare le tubature chiede di entrare. Si presenta alla porta della prima abitazione ed invita una delle due anziane a depositare in un sacchetto i suoi gioielli e l’oro e poi a porlo in frigorifero. La stessa scena si ripete al piano superiore con l’altra donna vittima allo stesso modo del suo raggiro. Entrambe purtroppo cascano nella trappola del truffatore che in seguito le distrae e recupera gioielli e oro prima di allontanarsi a bordo di un’automobile.