La lotta agli spacciatori a Olgiate
Preso con due etti di coca dentro l’auto

Olgiate Comasco La polizia locale ha bloccato un uomo la cui vettura era nella black list del sistema lettura targhe - Ha 24 anni e precedenti specifici: arrestato, resta dentro

Sorpreso in auto con 205 grammi di cocaina, arrestato dalla polizia locale per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Originario del Marocco, 24 anni, regolare, residente da pochi giorni a Varedo – da ieri è detenuto nel carcere del Bassone, dove è stato condotto dalla polizia locale dopo l’udienza di convalida dell’arresto. Ha chiesto i termini a difesa e, in attesa dell’udienza del 27 febbraio, resta in carcere.

Il blitz è scattato nel pomeriggio di venerdì quando la polizia locale ha ricevuto il segnale di alert per la presenza sul territorio comunale di un’auto (Mercedes Classe A) che era stata inserita nella blacklist del sistema di lettura targhe come vettura da ricercare in quanto, tre giorni prima, aveva forzato l’alt della polizia locale in via Vittorio Emanuele. Gli agenti si sono messi sulle sue tracce e l’hanno intercettata in via Milano, l’hanno inseguita per circa 500 metri e bloccata all’intersezione con via Roma. Dai controlli è risultato che la vettura era rubata e senza assicurazione.

Il conducente è stato accompagnato al comando; dalle verifiche è emerso che ha precedenti per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Visti anche i precedenti specifici è scattata l’ispezione dell’auto, durante la quale sono stati rinvenuti sotto il sedile due panetti incellofanati con 100 grammi circa di droga ciascuno; il pre-test ha dato esito positivo alla cocaina. Se pura, il quantitativo rinvenuto ha un valore di circa 20mila euro. Non ha opposto resistenza al controllo, appariva tranquillo.

«Ha dichiarato che stava andando a Villa Guardia a recuperare alcuni oggetti che aveva lasciato nella precedente abitazione; ha sostenuto di non sapere che ci fosse droga a bordo e che l’auto gli era stata prestata da un amico - riferisce la polizia locale - Consultato il pubblico ministero, è scattato l’arresto in flagranza di reato. Abbiamo richiamato in servizio tutto il personale, (impegnati otto agenti). Mentre una pattuglia l’ha condotto in questura, dove poi l’abbiamo piantonato tutta la notte in attesa dell’udienza di convalida, altre due nostre squadre hanno effettuate perquisizioni nell’abitazione di Villa Guardia e in quella di Varedo, senza trovare nulla di specifico».

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