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Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 07 Febbraio 2025
La sentenza: lo sfratto ai gestori del tennis era giusto
Olgiate Respinta l’istanza dell’Asd Invictus contro la rescissione anticipata della convenzione. Il Comune vince la causa
Centro tennis, confermata dal Tribunale la rescissione anticipata della convenzione per gravi inadempienze.
Respinte l’istanza dell’ex gestore (Asd Tennis Invictus) di revoca della risoluzione del contratto e la richiesta di danni (55mila euro, oltre ai mancati guadagno). Asd Tennis Invictus è stata condannata a rifondere il Comune di Olgiate per le spese processuali. Rigettate le richieste economiche del Comune nei confronti del gestore.
A giugno 2022 l’amministrazione comunale aveva rescisso la convenzione in scadenza nel 2027, contestando al gestore il mancato rispetto degli orari di apertura al pubblico, l’applicazione delle tariffe senza preventiva autorizzazione dell’amministrazione comunale, il degrado del centro (due campi in terra rossa e uno coperto con tensostruttura) per mancata custodia e manutenzione ordinaria. Contestazioni che il gestore ha sempre respinto e in particolare il mancato rifacimento del campo 3 di cui ha addebitato la responsabilità al Comune per non aver curato l’adiacente area boschiva comunale, che ha finito con l’invadere e danneggiare il campo.
No alla richiesta danni
La sentenza, emessa dal giudice Paolo Bertollini, ha confermato la bontà della linea del Comune: «Risulta dagli atti di causa un conclamato inadempimento della concessionaria agli obblighi assunti con contratto del 13 novembre 2012».
Il presidente dell’Asd Tennis Invictus, Stefano Gallo, ha preferito non commentare la sentenza. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Simone Moretti: «La sentenza ha riconosciuto la legittimità della linea seguita dal Comune. È stato accertato lo stato di incuria del centro e riconfermata la bontà della scelta della risoluzione del contratto di concessione. Siamo contenti che siano state rigettate tutte le richieste economiche e di risarcimento danni a favore dei gestori, perché preferiamo impegnare risorse pubbliche nella rimessa a nuovo del centro tennis piuttosto che darle a chi non l’ha gestito al meglio».
Chiusa la partita legale, si apre quella del rilancio dell’impianto sportivo. «Il nostro obiettivo è che il Tennis club torni a essere aperto e funzionante - dichiara Moretti - Uno dei prossimi sabati, prima o dopo Carnevale, organizzeremo un open day per tutti i potenziali interessati alla futura gestione e per i nostri concittadini che potranno vedere il cancello di nuovo aperto».
Il futuro
«Sarà l’occasione per raccogliere in maniera informale spunti, idee, proposte e sogni per il rilancio del centro che capita nell’anno d’oro del tennis italiano con Sinner numero uno al mondo. Prima di tutto faremo una fotografia di quello che manca, o c’è da adeguare per una ripartenza celere. Ci attiveremo per intercettare forma di finanziamento anche extra bilancio comunale per fare i lavori. Infine pubblicheremo un bando di gestione per associazioni sportive dilettantistiche per la ripartenza dell’impianto come centro tennis, destinazione per cui era stato donato nel 1978 al Comune dalla famiglia Boselli».
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