Ladri entrano nel garage: rubata la bici a un pensionato

Cadorago L’episodio in via Volta, il racconto della vittima: «Ho aperto la saracinesca, era tutto sottosopra»

Ladri di biciclette tornano in azione a due passi dalla scuola primaria. A meno di un mese dal furto di una mountain bike Cannondale Trail 4, rubata il 17 luglio nel cortile di via Volta 18 e ritrovata il giorno seguente a Como, a 120 metri di distanza in via Dante 1/A è sparita la bici da corsa di Mario Morstabilini, pensionato di 71 anni.

Il colpo risale alla notte tra giovedì 10 e venerdì 11 agosto ma lui ha sporto denuncia l’altro giorno alla caserma dei carabinieri di Lomazzo. «Erano le 7 del mattino di venerdì quando ho aperto il box – racconta il settantunenne – C’era un gran disordine, scatole rovesciate, bottiglie di vino a terra. Ho capito subito che qualcuno era entrato, ma inizialmente sembrava che non avessero rubato nulla. Sono salito in macchina e insieme a mia moglie siamo andati a trovare mia sorella in montagna in provincia di Bergamo». Al rientro Mario ha guardato con maggiore attenzione e si è accorto che purtroppo la bicicletta da corsa Kuota era sparita. «L’avevo comprata usata 10 anni fa, era costata 900 euro. Ora ne varrà 800. Più che il valore economico per me è importante la funzionalità».

La bici aveva un rapporto anteriore con 3 corone. «Peso oltre 100 chili – confessa con un sorriso – un rapporto così raro è l’ideale per uno della mia stazza quando deve affrontare salite impegnative. Ricomprane una uguale sarà difficile». La Kuota ha delle sfumature bianche, nere e rosse, non ha l’attacco rapido ma classici pedalini poggiapiedi. Mario spera di ritrovarla, per questo ha anche inviato una descrizione sommaria a Sebastiano Ardolino, figlio dei vicini di casa, chiedendogli di segnalargli eventuali annunci sui social. Sebastiano era stato vittima dei ladri proprio il 17 luglio, quando in via Volta era stata sottratta la Cannondale. A lui avevano rubato il carrellino da campeggio. «Non l’ho più ritrovato – racconta – Non importa: chi aveva rubato la bici, e forse anche il mio carrellino, è un clochard. È più utile a lui».

Sul furto della Kuota di Morstabilini. «Purtroppo non ha una fotografia della bici, ma comunque ho lanciato un appello sui socia. Un appello di altra natura invece lo rilancio all’Amministrazione comunale e alle Forze dell’ordine». Nell’evidenziare che lungo le vie Volta e Dante ci sono diverse telecamere comunali, Sebastiano sottolinea: «Purtroppo non sono la soluzione, perché i furti continuano. Ci vogliono invece più passaggi di carabinieri e vigili».

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