Ladro sorpreso e chiuso in camera
Ma riesce a fuggire dalla finestra

Beregazzo con Figliaro: lo sconosciuto è scappato con il bottino che comunque ha racimolato

Chiude il ladro nella stanza, ma riesce a scappare dalla finestra. È il movimentato epilogo di uno dei tre furti messi a segno domenica sera nei quartieri residenziali di via Manzoni e della vicina via Monterosso. Tre incursioni in rapida successione, poco dopo l’ora di cena.

Tutte riuscite, ma in un caso con più difficoltà per i ladri, sorpresi dalla proprietaria - Anna Castelli in Missaglia, di 72 anni - che era in casa con il figlio al momento dell’incursione intorno alle 21.

Il racconto

«Mio figlio, che si alza presto al mattino per andare al lavoro, dormiva nella camera al piano terra. Essendo influenzata, anch’io ero già andata a letto per provare a riposare. Ero nella mia stanza al piano superiore, non dormivo – racconta la signora - Ho sentito alcuni colpi, uditi anche da mio figlio, ma sia io che lui sulle prime non gli abbiamo dato peso, perché ogni tanto in zona fanno esplodere dei petardi».

Invece erano i ladri che colpivano con violenza sul vetro di una finestra, al piano terra, per entrare. Sono stati talmente agili da saltare dentro la finestra senza neanche spostare un grosso vaso. Dopo aver rotto il vetro e la maniglia si sono introdotti all’interno della villetta. Appena hanno forzato la finestra, si è attivato l’allarme perimetrale, il cui suono è identico a quello dell’abitazione di fronte tanto da scambiarlo per quello dei vicini.

Il ladro che nel frattempo era entrato nella villetta, dopo aver velocemente perlustrato la cucina e il soggiorno, era salito al piano superiore e si era diretto nella camera della figlia, in quel momento al lavoro. Il malvivente non ha dato peso alla luce della cucina accesa, incurante che potesse esserci qualcuno in casa.

«Mentre ero a letto ho sentito di nuovo un colpo, probabilmente è stato il rumore di un cassetto fatto cadere a terra nella fretta di rovistare – prosegue la proprietaria – A quel punto mi sono alzata e sono andata a controllare perché avvertivo che c’era qualcosa di strano. Nell’uscire dalla camera ho fatto in tempo a vedere, di spalle, un ragazzo che entrava nella stanza di mia figlia. Mi sono affrettata a scendere a pianterreno per avvisare mio figlio che c’erano i ladri in casa».

«All’inizio non ci ha quasi creduto, ho insistito - continua la donna - È salito in camera di mia figlia e ha visto che in effetti c’era un ladro. Ha chiuso la porta della stanza con l’intento di impedirgli di uscire, invece il ladro ha aperto la finestra ed è fuggito dal giardino.È stato velocissimo».

Probabilmente c’era un complice ad attenderlo, in zona è stata infatti notata un’auto sospetta. Un’incursione fulminea, ma tanto è bastato per andarsene con alcuni preziosi scovati nei cassetti e nelle confezioni di gioielli che il ladro in pochi istanti ha aperto.

Gli altri colpi

Non è l’unico colpo andato a segno domenica sera. In via Monterosso, infatti, un’abitazione è stata visitata mentre i proprietari erano fuori a fare la spesa; al rientro hanno scoperto la sgradita visita.

Nella stessa zona è stata presa di mira un’altra casa, con i residenti all’interno. Anche in questo caso hanno forzato una finestra e hanno rovistato alla ricerca di soldi e oggetti d’oro. n 

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