Lo sport piange Rampoldi. Colonna della Bregnanese

Addio a Giuseppe “Pippo” Rampoldi, 84 anni, che è stato in paese una delle colonne portanti della storica squadra di calcio Bregnanese, il sodalizio si è sciolto nel 2020, confluendo nell’Accademia calcio Como, che fino a poco tempo fa aveva gestito il locale centro sportivo. Lascia la moglie Lina, i figli Simona e Mauro e i nipoti, ai quali era molto affezionato. Anche se negli ultimi anni, per motivi di salute, non aveva potuto proseguire nel proprio impegno, il suo era un volto molto noto tra gli appassionati di sport.

Il cordoglio

«In paese lo conoscevano un po’ tutti, in particolare per il suo impegno per la Bregnanese, a cui era da sempre legatissimo – racconta la figlia Simona – finché è stato in salute era sempre sul campo, il calcio era la sua passione. Seguiva in particolare i calciatori più giovani. Ma nel contempo era anche molto presente in famiglia, si faceva in quattro per dare ogni volta una mano a tutti; ci mancherà moltissimo».

A ricordarlo è poi il sindaco Elena Daddi, che nella cerimonia del 2 Giugno del 2017, gli aveva consegnato una pergamena per la costante attività svolta, in occasione del 40° dell’Unione calcio Bregnanese. «Era veramente una persona molto gentile e sempre disponibile con tutti – è il ricordo del primo cittadino – era stato sin dall’inizio attivo, anche come dirigente, portando avanti le diverse attività della società sportiva, sin da quando il precedente campo da calcio si trovava al posto di dove oggi sorge il centro polifunzionale, un impegno che è poi proseguito anche con la realizzazione, negli anni Novanta, del nuovo centro sportivo, dove aveva sempre continuato a dare il proprio apporto; siamo tutti vicini alla sua famiglia».

Oggi il funerale

A ricordarlo con affetto è infine l’assessore Edoardo Mastice: «Sin da bambino ricordo di averlo visto sempre in campo con la Bregnanese – aggiunge l’assessore Mastice – era vicino ai giovani calciatori che seguiva e accompagnava, era poi pronto anche a fare il tifo e ci spronava a cercare di giocare sempre meglio. Fino a quando ha potuto è insomma sempre stato vicino alla società, dando il suo costante apporto. Sono insomma tanti i ricordi legati a quanto ha saputo fare per lo sport, e il calcio in particolare, in paese, rappresentando per molte famiglie un sicuro punto di riferimento Vorrei esprimere tutta la mia vicinanza ai suoi famigliari».

I funerali si terranno oggi pomeriggio, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio.