Lomazzo, scuolabus meno caro del 30%
«Diamo un aiuto concreto alle famiglie»

Lomazzo L’abbonamento annuale passa da 424 euro a 300. Interessate 55 famiglie di Manera - Il Comune stanzia cinquemila euro. L’assessore Figini: «In futuro potremmo scendere ancora»

Lomazzo

Sul bus scolastico con lo sconto, grazie al Comune. Sessanta ragazzi, 20 provenienti dalla frazione di Manera, 55 famiglie,sono questi i numeri del servizio scuolabus per la scuola media di Lomazzo. L’amministrazione del sindaco Paola Molteni ha inteso trovare una risposta operativa ad un quesito già posto in passato, relativo alla riduzione del costo a carico delle famiglie.

Per l’anno scolastico 2024/2025 infatti era stata confermata la tariffa di 424 euro per quanti usufruiscono dei viaggi di andata e ritorno e di 212 per un solo trasporto giornaliero.

Di recente la giunta Molteni ha deliberata di far scendere le due quote rispettivamente a 300 e 150 euro rispettivamente, con una riduzione netta ed immediata del 30%, già applicabile sul pagamento del saldo del servizio. A fronte di questa riduzione per le famiglie, il Comune si farà carico di una quota aggiuntiva di circa cinquemila euro.

Ad illustrare la manovra è il vicesindaco ed assessore alla mobilità Alessio Figini, residente nella frazione di Manera, che ha coordinato la nuova misura.

«La necessità di ridurre o azzerare il costo del servizio scuolabus per gli studenti che da Manera si devono recare alla scuola secondaria di Lomazzo era uno dei temi posti all’attenzione della precedente amministrazione in qualità di portavoce dell’associazione Manera Scighera di cui ero presidente – spiega il vice sindaco Figini – in passato mi era stato risposto, in almeno due occasioni, che purtroppo non era possibile farlo, in quanto incompatibile con le esigenze di bilancio».

«Una volta entrato in amministrazione ho quindi inteso mettere subito in chiaro che mi sarei prodigato per esplorare tutte le possibilità per raggiungere questo obiettivo e con un po’ di impegno e tenacia ecco che il risultato si è ora concretizzato. Nel confrontarmi con gli uffici competenti si sono valutate varie ipotesi, ed alla fine la soluzione più immediata per questo primo anno è stata quella di una riduzione uguale per tutti i fruitori del servizio».

Una scelta che l’amministratore spiega potrebbe prossimamente aprire anche delle nuove prospettive.

«Le alternative, in fase di valutazione, potranno essere ridiscusse per gli anni a venire, tra queste ad esempio c’è la possibilità di legare la quota all’Isee familiare, ma sempre e comunque con un tetto massimo inferiore ai 424 euro della precedente tariffa- conclude Figini - abbiamo ancora più di 4 anni per rendere il servizio più appetibile per le famiglie interessate, in particolare per quelle degli studenti di Manera, che non hanno alternative non potendosi recare a scuola a piedi o in bicicletta».

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