Lutto cittadino per il sindaco Tagliabue

Cirimido L’assessore Martinelli: «Ci diceva di essere in forma, che aveva molto da insegnarci». Giovedì il funerale

«Ci scherzava sopra, diceva di sentirsi in piena forma e che aveva ancora tante cose da insegnarci, quel che è accaduto è veramente orribile». Marialuisa Martinelli, assessore ai servizi alla persona ricorda con grande affetto e commozione il sindaco Franco Tagliabue, 75 anni, di recente riconfermato alle ultime elezioni amministrative scomparso nella serata tra venerdì e sabato causa di un improvviso malore. Lascia la moglie e due figli. Tagliabue era arrivato soltanto da alcuni giorni in Puglia, in provincia di Brindisi, dove stava trascorrendo un periodo di vacanze. L’altra sera il primo cittadino era uscito a cena con la moglie Anna, mentre stavano rientrando a casa a piedi si sarebbe d’un tratto accasciato per strada, senza riuscire più a riprendersi.

La commozione

Si trattava del quarto mandato per il sindaco Franco Tagliabue, che è già stato primo cittadino per due mandati da 1999 al 2009 e poi nel 2019. Il vice sindaco è Luca Zucchetto che sarà chiamato a gestire il Comune fino alla prossima finestra elettorale. «Il lavoro di riqualificazione del centro, che stiamo portando avanti, era il suo orgoglio – è l’intenso ricordo dell’assessore Martinelli – era sempre attivo e il suo primo interesse era sempre il bene di Cirimido; in particolare teneva sempre ad occuparsi dei bambini e dei ragazzi, diceva sempre che sono loro il nostro futuro; in questi giorni proclameremo il lutto cittadino».

«Molto attento ai bambini»

«È con profondo dolore che ho appreso della scomparsa di Franco Tagliabue che era un caro amico – è il ricordo dell’ex assessore Nicola Fusaro, che ora siede sui banchi dell’opposizione - Durante il mio mandato di assessore, abbiamo lavorato insieme a progetti importanti per la comunità, come la sistemazione di Ca du l’Host e, più recentemente, un’iniziativa in collaborazione con Asst Lariana per portare servizi di assistenza sul territorio di Cirimido. Franco era un uomo pieno di energie e idee, sempre pronto a mettersi al servizio degli altri. Nel difficile periodo del Covid la sua determinazione e la sua capacità di guidare la comunità sono state un esempio per tutti noi. Lascia un vuoto profondo, non solo come amministratore, ma come amico e uomo di straordinaria umanità, il suo ricordo rimarrà indelebile nei nostri cuori».

A ricordarlo è infine anche Mauro Porcelli, presidente dell’Auser di Lomazzo: «Ho appreso con profondo dispiacere della sua prematura scomparsa, ci conoscevamo da molto tempo e da anni avevamo avviato una collaborazione, era molto sensibile ai problemi sociali e attento alle necessità delle fasce più deboli della popolazione, era stato attivo anche nell’ambito delle attività della fondazione che gestisce la casa albergo; era veramente una grande persona, che mancherà a tutti moltissimo».

Giovedì alle 17.30 ci sarà il rosario a Cirimido e poi il funerale.

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