Messi in fuga due finti tecnici del gas. I proprietari: «Siamo ancora sotto choc»

Rovellasca I falsi dipendenti sono entrati in casa con la scusa di dover effettuare verifiche. Momenti di tensione in via Mezzanella, una coppia di anziani è riuscita a non farsi derubare

Rovellasca

Tentata truffa del gas in un’abitazione in via Mezzanella i residenti allontanano i truffatori.

«Siamo ancora sotto choc, preferiamo non aggiungere altro», fanno sapere le vittime della tentata truffa. Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, il movimentato episodio è avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì: pare che due sconosciuti, con la scusa di dover compiere delle verifiche sulla rete del gas, siano riusciti a introdursi nella casa degli anziani residenti i quali si sarebbero però poi resi conto che qualcosa non andava e sono quindi riusciti a mettere in fuga i malviventi che, da quel che risulta, se ne sarebbero quindi andati a mani vuote.

Dopo essersi ripresi dallo spavento, per aver vissuto un gran brutto quarto d’ora in balia dei malviventi, i residenti hanno chiesto l’intervento dei carabinieri che sono rapidamente giunti sul posto e hanno avviato le indagini per far piena chiarezza sull’accaduto e cercare di risalire all’identità dei truffatori.

«Anche di recente il locale gruppo del Controllo di vicinato ha organizzato un incontro per parlare di come cercare di prevenire furti e truffe e in precedenza ne era già stato organizzato un altro – sottolinea il sindaco Sergio Zauli – appuntamenti che potrebbero essere anche un po’ più partecipati da parte della cittadinanza, proprio perché rappresentano un’utile occasione per riuscire a tenere lontani i malintenzionati».

Il primo cittadino rilancia anche l’invito a non fare entrare in casa gli sconosciuti: «telefonando alla polizia locale o ai carabinieri nel caso in cui vi siano dei dubbi, o compiendo delle verifiche con gli enti di servizio – prosegue il primo cittadino – evitando comunque di aprire la porta agli sconosciuti; per cercare di prevenire il più possibile brutte sorprese e disavventure potrebbe poi essere utile spostare fuori casa i contatori, per evitare almeno i falsi letturisti».

Di recente in paese un episodio analogo, ha suscitato grande allarme e preoccupazione: un uomo di 90 anni, minacciato anche con una pistola (è ancora da chiarire se si trattasse di una vera arma da fuoco o di una riproduzione) da tre sconosciuti, uno dei quali con uniforme simile a quella della polizia locale, che erano riusciti ad introdursi nella sua abitazione, in via Galilei, ai quali alla fine ha dovuto consegnare 250 euro in contanti Di recente, a lanciare l’allarme truffe era stato infine il Comune di Rovello, tramite i social.

«Vci sono persone che si presentano nelle abitazioni dicendo d’essere inviate dal Comune per verificare delle perdite alle tubazioni idriche o del gas – è stato il messaggio diffuso da parte dall’Amministrazione- ma tutto ciò non è affatto vero: il Comune non autorizza e non può autorizzare nessuno ad accedere alla proprietà privata. E’ necessario prestare attenzione, chiamando il 112 se qualcuno insiste per volere entrare nelle abitazioni private».

Al momento, da quel che risulta, nessuno avrebbe per fortuna abboccato all’amo, facendo cioè entrare in casa i truffatori. Da ricordare che anche a Rovello è avviato un gruppo di Controllo di vicinato che ha subito visto aderivi diverse famiglie,

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