Mozzate, spaccio e risse tra avventori
Il questore sospende l’attività del locale

Mozzate Quindici giorni di chiusura in seguito a problemi di sicurezza pubblica

Licenza sospesa per 15 giorni al bar ristorante “Al Jawahara” di Mozzate. La decisione è stata presa dal questore di Como Marco Calì in seguito alle segnalazioni che gli erano state fatte pervenire dai carabinieri della stazione del paese, relazioni che da tempo avevano messo al centro dell’attenzione l’attività commerciale per ipotesi di incauta gestione, ma anche di «luogo di condotte illegali, violazioni penali e amministrative, ritrovo di pregiudicati e di abituale inosservanza delle basilari regole civili».

Il questore ha quindi firmato un provvedimento che di fatto sospende immediatamente e per una durata di 15 giorni, la licenza del locale. La decisione è stata presa dopo una lunga serie di fatti che si sono verificati all’interno e all’esterno del locale pubblico, tutti documentati dagli interventi dei carabinieri di Mozzate e della polizia locale dello stesso paese comasco.

Sono quindi emerse una serie di responsabilità sull’incauta gestione dell’attività del locale da cui la Questura di Como ha presupposto la pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Le relazioni fanno riferimento ad un periodo compreso tra il 2024 e i primi mesi del 2025.

Nel dispositivo di sospensione si legge tra l’altro che «l’esercizio pubblico controllato, come testimoniano i numerosi ingressi e gli interventi effettuati dalle forze di polizia, anche nell’immediata pertinenza esterna del locale, è ritenuto luogo pubblico di aggregazione con la presenza abituale di persone pregiudicate e pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, che danno luogo a episodi illeciti che riguardano principalmente la detenzione di sostanze stupefacenti, risse tra gli avventori che, tra le altre cose, vengono spesso trovati in stato di alterazione dovuto all’uso smodato di sostanze alcoliche».

Questa è insomma parte della motivazione che ha portato alla decisione di queste ore.

I poliziotti della sezione Amministrativa della Questura di Como e i militari della stazione di Mozzate, nella serata di venerdì, hanno quindi apposto i sigilli all’entrata del ristorante notificando al gestore la sospensione della licenza per una durata di 15 giorni.

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