Nasce la mappa digitale per trovare i locali comaschi fruibili anche ai portatori di handicap

Come si possono rendere più inclusivi i locali per i portatori di handicap? Deve essere stata questa la domanda che ha indotto Matteo Caronni , giornalista sportivo di Appiano Gentile e volto noto di Telelombardia, a realizzare HandicApp Official, la nuova applicazione che mira a mappare i locali e le attività pubbliche catalogandoli per fruibilità.

Matteo, affetto da atrofia muscolare spinale e costretto alla sedia a rotelle, lavora a questo progetto da più di cinque anni, in seguito alle difficoltà riscontrate in diversi luoghi pubblici proprio a causa della mancanza di bagni dedicati, delle barriere architettoniche e dell’assenza di posate leggere per consentirgli di mangiare in autonomia. «Uscendo con i miei amici per provare ristoranti o locali nuovi trovavo sempre difficoltà nel capire se questi erano accessibili ai disabili. Spesso telefonavo, ma con scarsi risultati. Cercando su internet per capire se esistesse un servizio con informazioni in merito, non trovavo nulla. Così una notte ho pensato: questa cosa devo farla io».

Quella di Caronni sarà un’app estremamente interattiva, una delle prime in Italia per dare un supporto fondamentale ai disabili: «Ogni persona che utilizzerà HandicApp Official potrà pubblicare le foto dei locali per capire se sono fruibili. In seguito, lascerà una recensione scritta, accompagnata da una valutazione da una a cinque stelle riguardo tre fattori: entrata, tavoli, posate e servizi. Tutti possono dare il loro contributo: fare qualche foto non costa nulla, ma può rendere la vita più semplice a moltissime persone, penso anche anziani o donne con il passeggino ad esempio. Lo scopo non è smascherare i locali che non sono in regola, tutt’altro. Esiste infatti una sezione dedicata ai gestori, che possono contattarmi per avere informazioni riguardo le aziende che forniscono materiali utili all’accessibilità dei disabili».

HandicApp Official verrà lanciata ufficialmente nei prossimi giorni e inizialmente presenterà nel database circa 20 locali recensiti della Lombardia. In seguito, grazie al supporto attivo degli utenti, l’obiettivo è quello di ricoprire tutto il territorio nazionale: «Mi piacerebbe che l’app non si rifacesse solo bar e ristoranti, ma ad esempio anche cinema, negozi etc. Diversi Paesi sono più avanti di noi all’atto pratico: in America, dove sono stato, è tutto molto più semplice. HandicApp è pensata per l’Italia ma non è escluso che possa essere utilizzata anche all’estero».