Nonno e nipotina sorprendono i ladri, lui spinto a terra

Mozzate Il racconto del movimentato episodio avvenuto venerdì mattina. L’uomo, 86 anni, li ha sorpresi di ritorno dalla scuola con la nipotina

«Non si è affatto pentito d’essere entrato in azione per fermarli , è spiaciuto soltanto di non essere riuscito a farlo»: così la figlia dell’uomo di 86 anni che venerdì ha cercato di bloccare i ladri in fuga dalla sua abitazione.

Il movimentato episodio è avvenuto alle 12.20 in via Garibaldi: l’anziano, appena rientrato a casa dopo essere andato a scuola a prendere la nipotina di 12 anni, ha invano cercato di bloccare i ladri che avevano nel frattempo preso di mira la villetta bifamigliare dove vive il pensionato. Due intrusi, approfittando della sua assenza, si erano introdotti nell’appartamento della zona residenziale.

Era uscito da mezz’ora

«Era uscito di casa da appena una mezz’ora - racconta la figlia. per andare a prendere la nipotina - Da quel che abbiamo potuto vedere, i ladri avevano scardinato una finestra ed erano così riusciti a introdursi in casa, mettendo tutto sottosopra e impossessandosi di qualche catenina per noi dal valore soprattutto affettivo. Quando mio padre è rientrato, ha incrociato appunto i ladri che stavano proprio in quel momento uscendo di casa». Nel trovarsi faccia a faccia con il proprietario della casa che avevano appena svaligiato i malviventi non si sono scomposti più di tanto.

«Con accento straniero, hanno provato a dirgli che erano dei carabinieri, ma mio padre ha capito subito che invece erano dei ladri e ha cercato di prendere un sacco in cui avevano messo la refurtiva, per riprendersi le sue cose – racconta ancora la figlia – ma non ci è riuscito ed ha finito per cadere, procurandosi delle abrasioni a un braccio; gli intrusi sono poi scappati salendo sull’auto di un complice che li stava già aspettando».

Sul posto erano rapidamente giunti sia i carabinieri di Mozzate che un’ambulanza della Croce azzurra di Cadorago. Illesa la bimba, che è però ha subito uno choc. «Si è spaventata per quel che ha visto, ma adesso sta meglio - aggiunge infine la figlia del dinamico pensionato – nella nostra zona già in altre abitazioni ci sono stati furti e tentate intrusioni, ma non ci aspettavamo proprio che potesse accadere una cosa del genere, nel bel mezzo della mattina, quando in giro per le strade c’è sempre un po’ di gente».

Le indagini in corso

I militari hanno avviato le indagini, per risalire all’identità dei responsabili della movimentata intrusione. «Abbiamo costante fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e in particolare dei carabinieri mozzatesi – è stato il primo commento del sindaco Clemente Ciccozzi – che anche di recente hanno disposto controlli straordinari, disposti e coordinati a livello provinciale; diamo naturalmente dispiaciuti per l’accaduto e vicini ai concittadini» .

Controlli, da parte dei carabinieri, sono stati attuati, con anche reparti milanesi, sulle principali arterie intercomunali, utilizzando pure le telecamere di varco per individuare le targhe dei veicoli di provenienza furtiva o che si ritiene possano essere sospetti.

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