Obiettivo sicurezza nella Bassa: «Serve un consorzio di polizie»

Lomazzo Polemica in consiglio comunale dopo una lunga serie di furti. Fusaro: «Più impegno sulla prevenzione». Taormina: «Gli agenti ci sono»

«Serve più impegno sulla sicurezza urbana, magari tramite un consorzio di polizie locali», la proposta dell’ex assessore Nicola Fusaro, che ora siede sui banchi dell’opposizione.

«Per concretizzare questo progetto servirebbe una legge regionale, intanto vi sono comunque pattugliamenti costanti della polizia locale», ribatte l’assessore alla sicurezza Claudio Taormina.

«I furti nelle abitazioni continuano a essere una piaga che colpisce le nostre comunità, non solo oggi, ma anche negli anni passati. - è la riflessione di Fusaro - è un fenomeno che non conosce tregua e che richiede risposte concrete e strutturali. Il nostro intento non è quello di attaccare l’attuale amministrazione: sappiamo bene che non esistono soluzioni facili: non lo sono state per chi ha governato prima, e non lo sono ora. Per questo motivo è necessario mettere in campo azioni coraggiose e innovative».

«Un’idea concreta potrebbe essere quella di rafforzare il comando di polizia locale, anche guardando alla futura nuova sede della polizia locale, promuovendo un consorzio con i paesi limitrofi. Questo permetterebbe di aumentare i fondi disponibili e il numero di agenti, garantendo un servizio attivo 24 ore su 24». Fusaro rilancia anche la proposta di realizzare una nuova caserma dei carabinieri: “un altro intervento necessario è la costruzione di una nuova caserma dei carabinieri, in collaborazione con la Legione Carabinieri, il Ministero e la Regione – sottolinea il consigliere comunale d’opposizione - una struttura più grande e funzionale consentirebbe di ospitare un maggior numero di militari, garantendo una copertura costante e più capillare sul territorio. La sinergia tra carabinieri e polizia locale potrebbe essere il punto di svolta per affrontare in modo coordinato il problema dei furti. Infine, è fondamentale sensibilizzare i cittadini, incoraggiandoli a collaborare attivamente con le forze dell’ordine. Segnalare movimenti sospetti o situazioni poco chiare può fare la differenza. La sicurezza è una responsabilità condivisa, ma è compito delle istituzioni fornire gli strumenti necessari per garantirla».

Secondo l’ex assessore «per contrastare i fenomeni criminosi, serve un cambio di passo, un investimento serio in risorse, strutture e cooperazione; la sicurezza non è un’opzione, ma un diritto».

«Nulla di quanto viene oggi proposto da parte dell’opposizione è mai stato portato avanti o progettato da parte della precedente amministrazione comunale di centro destra, o comunque non ci risulta vi sia alcun formale atto amministrativo a riguardo – replica l’assessore alla sicurezza Taormina – in attesa di un’articolata legge regionale ad hoc sui consorzi delle polizie locali, che stanzi anche le adeguate risorse, stiamo organizzando dei pattugliamenti congiunti con Locate, con controlli mirati nelle zone residenziali, in particolare nel tardo pomeriggio. Stiamo anche assumendo un nuovo agente, saranno quindi sei quelli in servizio, più il comandante. C’è piena fiducia verso l’operato dei carabinieri e delle altre forze dell’ordine sul nostro territorio».

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