Olgiate, elezioni slittate al 2027. «Così faremo partire la variante»

Slittano le amministrative, si voterà nella primavera del 2027.

Tra la proroga per il Covid nel 2021 e lo slittamento delle prossime Comunali, un anno in più di governo della città per la squadra del sindaco Simone Moretti. «Il Ministro dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - Direzione Centrale per i Servizi Elettorali - a seguito di diversi quesiti sulla data del rinnovo elettivo delle amministrazioni comunali che, in conseguenza della crisi pandemica da Covid 19 e per effetto di specifiche normative d’urgenza hanno votato nel 2020 e nel 2021 oltre la finestra temporale 15 aprile - 15 giugno, fa sapere che le elezioni dei consigli comunali si svolgeranno in un turno ordinario dell’anno successivo al compimento del quinquennio – spiega il sindaco Simone Moretti -

Per quanto riguarda il Comune di Olgiate Comasco il rinnovo elettivo si svolgerà nella primavera del 2027».

La normativa

La ratio della norma è tesa a garantire un mandato pieno di cinque anni all’amministrazione eletta nella tornata elettorale dell’ottobre 2021. Quattro anni fa è stata riconfermata la maggioranza uscente, ma in caso di “ribaltone” la nuova amministrazione non avrebbe governato cinque anni col ritorno alle urne nella primavera del 2026.

La notizia in qualche misura ha sorpreso la stessa maggioranza uscente. «Il mandato amministrativo è di cinque anni, la prima elezione utile è quella della primavera 2027 – ribadisce il sindaco – Mi auguro che questo slittamento consenta di vedere partire i lavori del primo lotto della variante alla Statale 342 entro la fine del mandato. Non la vedremo finire perché non ci sono i tempi, ma almeno iniziare».

È quanto si augura anche Donatella Silvia, capogruppo della lista di minoranza “L’Alternativa per Olgiate”: «In virtù del fatto che da vent’anni si attende la variante alla SS 342, il fatto che non ci siano rallentamenti per nuove elezioni fino alla primavera 2027 può aiutare a portare avanti la variante di Olgiate, ancorché l’iter sia uscito dall’ambito di competenza comunale. Auspico che la maggioranza usi questo periodo in più per procedere con le asfaltature, risolvere il problema griglie-piazza Italia e riattivare la piscina esterna».

Le perplessità

Critico invece il consigliere Igor Castelli (Gruppo misto): «Un conto è anticipare le elezioni e un altro prorogarle in condizioni non straordinarie come nel caso della pandemia. Praticamente vanno oltre la scadenza di un mandato popolare, se questa è democrazia? Non intendo certo fare una polemica e una battaglia su questo, ma non lo trovo corretto. Sarebbe stato più giusto, alla scadenza del mandato naturale (ottobre 2026), nominare un commissario prefettizio per traghettare il Comune alla prima elezione utile. Diversamente si crea un precedente e legittima l’aspettativa di un mandato di sei anni anche per le future amministrazioni».

Qualche riserva anche da Daniela Cammarata, capogruppo del Gruppo misto: «Tra proroga per il Covid e slittamento poi, praticamente è un mandato di sei anni. Lascia un po’ perplessi che sia consentita questa possibilità».