Olgiate, imbrattati i giochi dei bambini con
insulti, bestemmie e disegni osceni

Il caso Vandali al parco di via Repubblica: hanno riempito gli scivoli con scritte a pennarello. Il sindaco: «Atto dettato dalla noia e dall’inciviltà. Un brutto gesto, ripuliremo al più presto»

Bestemmie e oscenità sui giochi dei bambini al parco di via Repubblica.

È l’area giochi più bella e frequentata della città purtroppo presa di mira da vandali senza alcun rispetto per uno spazio destinato ai bambini. Hanno imbrattato il drago e uno scivolo su cui salgono i bimbi a giocare. C’è di tutto: bestemmie, parolacce, disegni osceni, frasi della serie dei tvtb per nulla romantici e persino una svastica. Scritte fatte con pennarello nero ben visibili sul sostegno laterale dello scivolo e all’interno del drago e, in parte, anche fuori.

Le scritte saranno al più presto cancellate, ma resta lo degno per il danneggiamento di un bene pubblico, per di più utilizzato da bambini.

Area giochi molto frequentata

Amareggiato il sindaco Simone Moretti: «Mi hanno segnalato l’imbrattamento e, tra tutto quello che potevo pensare, questa non me l’aspettavo. Sono scritte che non hanno ragione di esistere in un parco giochi. È un atto dettato da noia, oltre che inciviltà, ed è ancora più triste. È davvero un brutto gesto perché fatto in un luogo dove ci sono i bambini e con scritte che contengono bestemmie. In alcuni luoghi si deve educare, non scrivere queste nefandezze. A mio parere la bestemmia è una delle cose che squalificano una persona. Con fatica si cerca di creare posti di aggregazione dove i bambini possano andare a giocare; sappiamo che ci mancano spazi per una certa fascia di popolazione (con riferimento ad adolescenti e giovani), però credo che questo non sia il modo per rivolgere un messaggio all’amministrazione».

Le scritte lasciate all’interno del drago tradiscono oltretutto un uso improprio di quel gioco che, come gli altri, è destinato a un target di bambini piccoli. Chi ha fatto quelle scritte è salito sul drago e, con tutta probabilità, a più riprese.

«In teoria quei giochi dovrebbero utilizzarli i bambini piccoli – aggiunge – Essendo un luogo di ritrovo ci può stare che sia frequentato anche da ragazzi più grandi per intrattenersi in compagnia, ma non certo per fare scritte e vandalismi. Vista la quantità di scritte probabilmente è un po’ di tempo che sta andando avanti questo brutta abitudine di imbrattare i giochi dei bambini. Li ripuliremo al più presto. Non si possono lasciare bestemmie e oscenità all’interno di un parco giochi. Siccome abbiamo dato l’incarico a una ditta specializzata di pulire la fontana di piazza Italia e probabilmente l’intervento sarà eseguito questa settimana, vediamo se riusciamo a farci rientrare anche la pulizia dei giochini imbrattati».

Chieste le telecamere al parco giochi

Oltre all’indignazione popolare, torna la richiesta di installare telecamere per prevenire o comunque scoraggiare questi atti vandalici. «Premesso che non possiamo, né vogliamo mettere telecamere dappertutto, è già prevista l’attivazione di telecamere nel parco – precisa Moretti – Avevamo partecipato e vinto un bando per videosorvegliare i parchi e, tra gli interventi in programma, c’è il posizionamento di tre telecamere nel parco inclusivo di via Repubblica. Abbiamo ottenuto il finanziamento, dobbiamo concretizzarlo. Le telecamere possono essere di aiuto, ma non risolvono tutti i problemi».

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