Palestra fredda, sportivi rimborsati
Il Comune restituisce metà tariffa

Cassina Rizzardi Il sistema di riscaldamento funziona a singhiozzo e la doccia è gelata -Il sindaco Bellù: «Giusto così, perché è un impianto non perfettamente funzionante»

Acqua gelata dalle docce e aria fredda dall’impianto di riscaldamento: il Comune rimborsa del 50 per cento le tariffe orarie alle associazioni e alle società sportive che usufruiscono della palestra comunale. L’ha deliberato la giunta, guidata dal sindaco Alessandro Bellù, in seguito a un susseguirsi di disservizi legati al malfunzionamento dell’impianto sportivo di via Agostino Monti 113, attiguo alla scuola elementare. Da ottobre sino a dicembre il sistema di diffusione dell’aria ha funzionato a singhiozzo erogando aria fredda invece che calda, soprattutto nelle ore serali. Non solo spesso gli sportivi sono stati costretti addirittura a rinunciare alla doccia al termine della lezione, perché dai rubinetti usciva acqua gelata.

Nei mesi sono stati diversi gli interventi dei tecnici, ma purtroppo non si è ancora arrivati a una soluzione: a gennaio i frequentatori hanno segnalato al Comune una temperatura addirittura troppo elevata. Sono una decina le società e associazioni che utilizzano abitualmente l’impianto sportivo, le tariffe orarie richieste vanno da un minimo di 10 euro per i residenti sino a un massimo di 25 euro per i non residenti. Il sindaco Bellù: «Abbiamo deliberato lo sgravio del 50 per cento, perché è stato concesso agli utenti un bene rivelatosi purtroppo non pienamente funzionante».

Lo scontro sarà applicato già nei prossimi bollettini. Sul malfunzionamento dell’impianto. «La palestra è nel punto più lontano dalla caldaia, l’impianto non riesce a scaldare l’ambiente sino in fondo, a volte non si raggiunge la temperatura desiderata. I tecnici in questi mesi sono usciti più volte, a dicembre hanno effettuato una riparazione alla sottostazione della centrale termica, pensavamo fosse risolutiva». Il primo cittadino evidenzia che individuare l’origine del freddo non è stato per nulla semplice. «Il disservizio non c’era tutti i giorni, si verificava soprattutto dalle 17.30 in poi». Al mattino invece non ci sarebbero mai stati problemi o comunque dalla scuola primaria, che utilizza la palestra, non sono mai arrivate segnalazioni. In verità la situazione non è ancora del tutto ottimale.

Nei giorni scorsi altri utenti si sarebbero nuovamente recati in municipio per segnalare addirittura temperature troppo elevate. Insomma in alcuni giorni in palestra si suda prima ancora d’iniziare l’attività fisica. Il sindaco: «La caldaia funziona, mentre l’impianto è abbastanza vecchiotto. Stiamo vedendo di perfezionare il tutto per evitare ulteriori disagi ai frequentatori».

Il problema non sarebbe circoscritto alla stagione sportiva in corso, iniziata nell’autunno 2024, ma già nell’inverno 2023-2024 più di una volta le docce degli spogliatoi avevano erogato acqua gelata e l’impianto aria fredda. La situazione è monitorata, gli utenti sono invitati a segnalare ulteriori disguidi.

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