Parco delle Sorgenti del Lura: ecco 109 cartelli per scoprirlo

Lurate Caccivio Sono state installate le indicazioni per rendere le camminate più sicure e piacevoli

Con la nuova cartellonistica, ancora più fruibile il Parco sovracomunale delle Sorgenti del torrente Lura.

Ben 109 cartelli installati in tutto il territorio del Plis, che rendono i percorsi escursionistici ancora più facilmente percorribili e fruibili da tutte le persone che cercano un turismo “lento”, dall’elevato valore ambientale, paesaggistico e culturale. Un progetto finalizzato ad aumentare la consapevolezza delle bellezze presenti, ma anche della delicatezza dell’ecosistema con l’invito a trattarlo con cura e attenzione.

«Fin dal primo mandato la nostra intenzione come Comune capofila era quella di mettere in atto azioni e interventi tesi a rendere il Plis più conosciuto e fruibile – spiega l’assessore Luca Bianchi – Risponde a questo obiettivo la posa della nuova segnaletica lungo sei percorsi (per complessivi 25 chilometri) che coinvolgono gli otto Comuni del Plis per un totale di 109 frecce segnavia, con un investimento di circa 20mila euro. Sono stati installati lungo il percorso principale, l’asta nord-sud del torrente (Lurate Caccivio-Olgiate), con tutte delle bretelle che vanno a intersecare i Comuni limitrofi. Questa segnaletica è stata riconosciuta dal Cai, quindi i percorsi rientrano nei mappali nazionali; il Plis è il primo Parco lungo l’asta del Lura che ha avuto il riconoscimento dal Cai».

La nuova cartellonistica è un ulteriore step del progetto finalizzato a rendere il Plis più godibile. «L’anno scorso avevamo pubblicato la nuova mappa dove sono segnati tutti i sentieri all’interno del Plis, con anche le connessioni con i parchi limitrofi (Parco Pineta, Spina Verde, Parco Lura)» precisa Bianchi, che aggiunge: «Il Parco delle Sorgenti del Lura si sta allargando, con l’inserimento di una porzione del territorio di Valmorea; dunque si amplia il territorio tutelato».

«Questo è molto positivo, come la decisione di investire maggiormente sul Plis. Eravamo partiti dieci anni fa con un bilancio esiguo (inferiore a 10mila euro), l’anno scorso e quest’anno lo abbiamo portato a 60mila euro. Quasi la metà del budget è dedicata all’educazione ambientale nelle scuole degli otto Comuni e i risultati in termini di maggiore sensibilità e attenzione ambientale si riscontrano».

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