Paura per il lupo: vaga nei boschi vicino al confine

L’allarme Avvistato nel territorio di Stabio, tra Bizzarone e Rodero. La polizia provinciale tranquillizza: «Difficilmente si sposterà da lì»

Allarme nei Comuni immediatamente oltreconfine per la presenza accertata del lupo. Una preoccupazione che non può che essere condivisa al di qua della “ramina”, considerato che per gli animali non hanno senso le delimitazioni tracciate dagli uomini. È stato il quotidiano ticinese “La Regione” ad annunciare la presenza di un lupo nei boschi sopra Stabio. Si tratterebbe di quello che gli addetti ai lavori chiamano un esemplare “in dispersione”, cioè un giovane che si è staccato dal gruppo mettendosi in proprio per quel che concerne le zone di caccia. Un episodio che interessa anche il nostro territorio considerato che Stabio confina con due Comuni comaschi, vale a dire Bizzarone e Rodero.

Le disposizioni per chi ha animali

La particolarità di questo avvistamento sta nel fatto che il Municipio ticinese ha invitato la popolazione «a prestare attenzione e seguire le disposizioni diramate dal Cantone, al fine di evitare spiacevoli incontri».

Nel dettaglio ai cittadini è stato consigliato di «non lasciare cibo all’esterno delle abitazioni» e così «non lasciare in vista, sempre in zone all’aperto, sacchi dell’immondizia o cibo per animali». Non ci sono al momento motivi di preoccupazione specifici, anche se è bene tenere alta la guardia.

Il lupo è stato avvistato nei boschi in località Bellacima, dopodiché attraverso il Comune si è proceduto ad allertare l’Ufficio cantonale della caccia e della pesca. Da qui la conferma, dopo aver visionato alcune immagini, che si tratta “di un giovane lupo, di passaggio”. Il sindaco Simone Castelletti, attraverso il portale Ticinonews.ch, ha fatto sapere che «il primo obiettivo è stato quello di informare la popolazione circa le disposizioni diramate dal Cantone. Nel contempo, è stato poi avvisato anche l’istituto scolastico di Stabio». Questo perché da lunedì in Ticino riprendono le lezioni.

Le ripercussioni

Nel vademecum diffuso dal Municipio, seguendo i dettami cantonali, figura anche un consiglio per i proprietari di cani ovvero «nel caso ci si dovesse imbattere nel predatore è fondamentale mantenere le distanze e rimanere in silenzio».

«I giovani della cucciolata dell’anno, se non sono orfani, stanno col branco, con l’obiettivo di imparare a cacciare», il commento del comandante della polizia provinciale, Marco Testa, secondo cui dunque il lupo potrebbe non essere un esemplare “in dispersione”, bensì il classico “lupo solitario”.

Lupo che si sta ritagliando un proprio spazio,«per evitare conflitti col branco». Per quel che concerne le ripercussioni comasche, «difficilmente il nostro territorio dovrebbe essere interessato dal passaggio di questo esemplare, che per sua natura è poco incline a muoversi dalla zona in cui è stato avvistato. Le autorità ticinesi secondo copione stanno seguendo con grande puntualità la vicenda».

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