Portafogli perso e restituito
«Grazie a onestà e senso civico»

Fino Mornasco Era al cimitero, lo ha trovato un operaio di Andrate La polizia locale è poi risalita alla proprietaria, residente a Cadorago

Fino Mornasco

Il portafogli è sparito, teme sia stato rubato, lo ritrova dopo nemmeno un’ora grazie al senso civico di un quarantottenne e alla polizia locale.

Non ha girato la testa dall’altra parte Massimo Ranieri, operaio residente a Andrate. Venerdì mattina era al cimitero insieme alla madre, quando ha notato a terra un borsellino. L’ha raccolto, l’ha aperto. Dentro c’erano 30 euro in contanti, documenti, oggetti personali. Si è prodigato per risalire alla proprietaria, ma non riuscendo a mettersi in contatto con lei, si è presentato al comando della polizia locale.

Ci hanno pensato gli agenti a risalire alla donna, una sessantanovenne residente a Cadorago. Ranieri racconta: «Dopo aver accompagnato a casa mamma, mi sono recato all’indirizzo che c’era scritto sulla carta d’identità trovata nel portafogli». Non trovando nessuno, si è rivolto alla polizia locale. Per lui è stato un comportamento normale.

«Chiunque avrebbe fatto lo stesso». In realtà non sempre è così, ma fortunatamente ci sono persone come Ranieri “abituate” alla gentilezza anche nei confronti degli sconosciuti. Racconta: «Lavoro in Svizzera, un giorno mentre stavo guidando, ho incrociato per strada un bambino, avrà avuto al massimo 8 anni. Pioveva molto forte, era senza ombrello, ho aperto il bagagliaio e gli ho regalato il mio».

Il comandante della polizia locale, Matteo Trimigno, plaude il suo comportamento. «La proprietaria del portafogli è stata davvero fortunata a trovare una persona così onesta». Rivela altri dettagli sull’accaduto ad esempio che la signora quella mattina si era rivolta proprio a lui. «Venerdì è il giorno di mercato, verso le 11.30 stavo svolgendo un normale servizio tra i banchi, quando mi si è avvicinata dicendo che qualcuno le aveva sfilato il portafogli dalla borsetta».

Il comandante insieme agli agenti in servizio hanno perlustrato la zona, ma senza notare nessuno di sospetto e senza ricevere nessun’altra segnalazione. Rientrato al comando, ha incrociato Ranieri col borsellino. Trimigno: «Nel portafogli c’era tutto: soldi, documenti, tessera bancomat». Questo fa presupporre che la donna non sia stata derubata, piuttosto potrebbe aver inavvertitamente perso il borsellino vicino al cimitero.

Il parcheggio del mercato è davanti al camposanto. Il comandante: «Se si fosse trattato di un furto, sarebbero spartiti almeno i soldi e il bancomat». La vicenda a lieto fine mette in luce un aspetto. Trimigno: «La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è fondamentale».

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