Prima i “no vax”, ora i vandali. Scuola ancora nel mirino

Olgiate Comasco Di nuovo scritte all’istituto di via San Gerardo, appena ritinteggiata

Ancora scritte sulla scuola primaria di via San Gerardo. Sulla rampa di accesso in via Silvio Pellico, ritinteggiata circa un mese fa, è stata impressa una scritta con vernice nera. Niente a che vedere con il raid no vax della notte tra il 12 e 13 maggio scorso, quando furono imbrattate le pareti per decine di metri della scuola con vernice rossa e frasi aberranti. Stavolta si tratta di un puro atto vandalico, senza alcuna motivazione “ideologia” alla base, dettato probabilmente da noia o semplicemente stupidità.

Resta però il fatto che la scuola sia stata di nuovo colpita dopo poche settimane dalla ritinteggiatura delle pareti per cancellare le scritte con riferimenti al nazismo, alla mancanza di libertà di pensiero e ai vaccini contro il Covid-19 dell’azione squadrista no vax. L’imbrattamento, seppur di modesta entità, riporta d’attualità la richiesta di dotare la scuola di un efficiente sistema di telecamere.

«A tutti i leoni da tastiera che non perdono occasione di segnalare le cose che non vanno e fare della facile ironia, ricordo che purtroppo i tempi di risposta del pubblico non sono come quelli di una casa privata – afferma il sindaco Simone Moretti – Sul tema delle telecamere stiamo lavorando. A seguito del raid no vax, ho incontrato i vertici provinciali dei carabinieri per informarmi sul prossimo bando del ministero dell’Interno per l’implementazione della videosorveglianza e per approfondire il modello della videosorveglianza partecipata. Ho poi fatto un paio di sopralluoghi con ditte specializzate in questo settore, l’ultimo dei quali la scorsa settimana. Siamo in attesa di ricevere i preventivi per un intervento di installazione di telecamere a protezione dell’intero perimetro della scuola di via San Gerardo, perché è quella più vulnerabile rispetto agli altri plessi più facilmente controllabili e oltretutto dove finora non sono stati registrati particolari problemi. Non è comunque escluso che poi si possa attivare un’analoga copertura anche negli altri edifici scolastici».

La priorità, per ora, resta la primaria di via San Gerardo. «Con l’intento di contenere al massimo i tempi ho anche verificato la possibilità di una sorta di noleggio del servizio di videosorveglianza, ma è una opzione che viene attivata per soggetti privati non pubblici – aggiunge Moretti – Stiamo anche valutando la possibilità di aderire alla convenzione Consip per la fornitura di sistemi di videosorveglianza e servizi connessi per le pubbliche amministrazioni per implementare la videosorveglianza sul nostro territorio, previo screening gratuito per individuare le esigenze. Fermo restando che non possiamo, né vogliamo riempire Olgiate di telecamere».

Soluzioni possibili

Moretti conclude: «Stiamo facendo il possibile per trovare la soluzione più rapida ed efficace che permetta di videosorvegliare la scuola di via San Gerardo prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. Sarà fatto nel rispetto delle indicazioni del garante europeo della privacy che sono stringenti per luoghi dove sono presenti minori, tant’è che orientativamente le telecamere saranno attive dalle 16 alle 7».

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