Ragazzi rapinati sul treno da una baby gang

Ancora paura sui treni per alcuni minori aggrediti da dei coetanei, un episodio analogo era già avvenuto nei mesi scorsi. «Ancora un’aggressione ai danni di ragazzini sul treno all’altezza di Cadorago, dove poi aggressori e aggrediti sono scesi – è l’allarme lanciato sui social - tre ragazzi, anche loro minorenni, hanno minacciato ed estorto dei soldi. Gli adulti presenti sui vagoni non sono intervenuti, se non a cose finite, il tutto è avvenuto alle 17. La sicurezza sui treni non è di competenza del Comune, ma data la particolare pericolosità della nostra tratta forse qualche accordo con Trenord un po’ più solido andrebbe considerato. O magari aspettiamo che succeda l’irreparabile ? Ormai i ragazzi non sono più liberi di andare in giro da soli, devono spostarsi in gruppo, anche di giorno, ma anche questo, evidentemente, non è garanzia di sicurezza».

Così anche a marzo

Nello scorso mese di marzo a scatenare involontariamente una violenra reazione da parte di un giovane sarebbe stato un viaggiatore che dopo averlo visto accendersi una sigaretta si sarebbe limitato a fargli notare che sui treni non si può fumare. Un’osservazione, evidentemente del tutto giustificata, che però ha fatto arrabbiare il giovane, il quale lo aveva minacciati brandendo anche una bottiglia vuota, mentre l’altro passeggero aveva cercato invano più volte di allontanarlo, invitandolo a calmarsi. Dalle parole si è insomma finiti per passare ai fatti, prima di scendere alla stazione di Cadorago, l’esagitato avrebbe alla fine persino lanciato due bottiglie di birra contro alcuni ignari passeggeri. A rendere noto l’episodio era stato il padre di un minore; no comment di Trenord riguardo a quanto era accaduto sul treno.

«Servono più controlli, con anche la presenza della Polfer, che dovrebbe a propria volta incrementare i propri organici. Abbiamo già scritto in precedenza a Trenord per sollecitare una maggiore attenzione riguardo alla sicurezza sia nelle stazioni che sui treni stessi - fa sapere il sindaco Paolo Clerici - stiamo anche pensando di portare avanti dei contatti a livello interprovinciale riguardo alla situazione delle stazioni ferroviarie per valutare gli interventi da attuare in tutto il comprensorio; un primo passo riteniamo debba essere quello di collegare le telecamere degli impianti di videosorveglianza delle stazioni con le forze dell’ordine».

Le raccomandazioni ai viaggiatori

L’invito rivolto a tutti i viaggiatori è quello di segnalare subito evetuali situazione e, per quanto possibile, intervenire a tutela dei ragazzi. Anche nel mese d’agosto i volontari dell’Associazione carabinieri in congedo saranno periodicamente presenti nella zona della stazione, in particolare nelle ore seralii, al fine di contribuire a garantire sempre maggiori per i pendolari.

Il Comune si è infatti di recente accordato con le ferrovie per collocare nella stazione di Cadorago la sede dell’Associazione carabinieri in congedo, inaugurata di recente; il gruppo è sempre alla ricerca di nuovi iscritti e associati (che saranno opportunamente formati) oltre ai carabinieri effettivi in congedo volontari e ai simpatizzanti che già vi hanno aderito.