Rapina al bar di primo mattino
In tre armati per pochi euro

Rapina poco dopo l’alba in un bar ai lati della strada provinciale di Drezzo e Uggiate Trevano. Protagonisti dell’assalto tre malviventi che, armati anche di una pistola, hanno minacciato un esercente per farsi consegnare una manciata di decine di euro.

Decisamente un rischio, sul fronte della gravità del reato, che mal si concilia con l’esiguità del bottino.

L’allarme è scattato attorno alle sette e mezza di ieri mattina. All’interno del bar Kalinka Music Pub, che in quel momento era chiuso (reduce da un’apertura di ventiquattr’ore, come da tradizione nelle giornate di venerdì e di sabato), c’era il titolare del locale, ultrasettantenne, che gestisce il bar insieme alla moglie.

Mentre stava ultimando le pulizie e di sistemare il bar, in vista della giornata di riposo, all’interno del locale hanno fatto irruzione tre persone. Stando a quanto raccontato dalla vittima della rapina ai carabinieri della stazione di Faloppio, che sono intervenuti prontamente dopo l’allarme lanciato al numero unico di emergenza 112, i tre erano molto probabilmente italiani senza una particolare inflessione dialettale.

Uno dei tre componenti della banda era armato di pistola. E l’ha puntata contro il titolare del bar per costringerlo a consegnargli i soldi che erano contenuti nella cassa. In realtà i contanti che si trovavano nel registratore di cassa erano decisamente pochi: una settantina di euro, stando alla denuncia formalizzata ai militari della stazione di Faloppio.

Impossibile avere una descrizione dei tre rapinatori, i quali - infatti - hanno agito tutti a volto coperto.

L’unica cosa che si sa è che, una volta usciti dal locale, sono saliti a bordo di una Fiat Multipla e sono fuggiti a tutta velocità. Chiaramente gli investigatori stanno ora cercando di verificare se, in zona, vi siano delle telecamere che possano in qualche modo aiutare a identificare i responsabili dell’assalto. In particolare le telecamere leggi tarda, per comprendere la via di fuga e cercare così di “intercettare” elementi utili a risalire ai rapinatori.