Rapinano in treno armati di coltello, due minori arrestati

Mozzate Presi un ragazzo di 15 anni di Mozzate e uno di Cesate. Denunciato un giovane di Longone

Rapina su un treno a Seveso, in provincia di Monza e della Brianza, arrestato anche un quindicenne residente in paese. I fatti risalgono a venerdì primo novembre, festività di Ognissanti, ma la notizia è stata divulgata soltanto nella giornata di ieri. In base a quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Seregno, titolari delle indagini, il minorenne e due coetanei, uno residente a Cesate e uno a Longone al Segrino, avrebbero avvicinato un diciottenne di Meda.

Per “convincerlo” a cedere il cappello che indossava, uno di loro gli avrebbe mostrato un coltello da cucina con lama lunga 21 centimetri. La rapina si è consumata nel pomeriggio. I tre ragazzi stavano viaggiando su un treno della linea di Trenord Camnago-Milano, quando lungo il tragitto uno di loro si sarebbe avvicinato al medese e gli avrebbe sottratto il cappello da baseball che indossava.

I fatti

La vittima non si è fatta per nulla intimidire, anzi ha immediatamente reagito. Uno dei tre in tutta risposta ha cercato d’intimidirlo, mostrando il grosso coltello che nascondeva sotto il giubbotto. Fortunatamente un testimone, un passeggero, invece di fare finta di nulla ha impugnato lo smartphone e ha chiesto l’intervento dei carabinieri. In quel mentre gli aggressori sono scesi rapidamente dal convoglio all’altezza della stazione di Seveso, certi di riuscire a far perdere le proprie tracce. Così non è stato. La vittima, supportata dagli amici con i quali stava viaggiando, li ha inseguiti riuscendo ad indicarli ai carabinieri, nel frattempo giunti in posto con l’auto di servizio lampeggianti e sirene accese.

I responsabili, al termine degli accertamenti, sono stati tutti identificati e condotti al Comando Compagnia di Seregno. Il coltello è stato recuperato e sottoposto a sequestro.

L’epilogo

In base agli elementi raccolti e alle responsabilità accertate, due dei tre sono stati dichiarati in stato arresto, il mozzatese e il coetaneo di Cesate, mentre il quindicenne di Longone al Segrino è stato denunciato in stato di libertà.

Gli arrestati sono stati accompagnati al centro di prima accoglienza “Cesare Beccaria” di Milano, come disposto dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica minorile di Milano. Purtroppo non è la prima volta che su un treno di linea si consuma una rapina per mano di giovanissimi, a fare gola sono soprattutto Smartphone, capi griffati, scarpe all’ultima moda. Per individuar gli autori diventa fondamentale la collaborazione dei cittadini e delle stesse vittime. Chiamare le forze dell’ordine mentre si assiste a un reato, aiutare gli inquirenti nel riconoscimento degli autori sono elementi preziosi per l’attività investigativa.

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