Prova a rientrare in casa dalla finestra, ma cade dalla scala per dieci metri: è grave

Olgiate Antonio Orlotti, 38 anni, avrebbe perso le chiavi e ha iniziato a risalire dall’esterno. Il vicino avrebbe cercato di farlo desistere dal suo intento. Ora è ricoverato in ospedale a Monza

A guardare la scena da sotto si rimane impressionati: una scala a pioli, appoggiata ad un un piccolo balconcico e diretta alla finestra al piano superiore ad un’altezza notevole.

Con questo traballante attrezzo, un uomo di 38 anni di Olgiate Comasco voleva far rientro nella propria abitazione, in via Rongio. Una scalata che pare avesse fatto già altre volte, ma che nella notte tra mercoledì e giovedì e finita in modo drammatico, con la caduta nel vuoto da una altezza di circa 10 metri.

Il dramma

Il ferito, Antonio Orlotti, nativo di Seregno ma residente appunto a Olgiate Comasco, è stato soccorso in codice rosso per le gravissime ferite riportate nella caduta. È stato trasportato a sirene spiegate e in massima gravità, all’ospedale San Gerardo di Monza dove si trova ricoverato. Da quanto è stato possibile ricostruire, seppur in un quadro clinico assai complicato, non sarebbe ritenuto in pericolo di vita e questo sarebbe già un miracolo vista appunto l’altezza e la dinamica dell’incidente. Ma saranno da capire in seguito quali saranno le conseguenze effettive della terribile caduta.

Sul posto, per verificare quello che era successo, sono arrivati i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Como che si sono trovati davanti quella scena pazzesca, con la scala in bilico sul balcone e solo un po’ spostata rispetto alla finestra forse proprio in seguito alla caduta. Al vaglio ci sono anche le condizioni del ferito precedenti al fatto, in quanto non è escluso che l’uomo possa aver ecceduto nell’alcol prima di tentare quella pericolosissima salita.

All’origine di tutto ci sarebbe la sbadataggine, visto che il trentottenne – uscito di casa – aveva perso poi le chiavi per potervi rientrare, o comunque non sapeva più dove fossero finite. Per questo motivo, quanto era la mezzanotte tra mercoledì e giovedì, l’uomo – passando dal balconcino della casa del vicino, che aveva raggiunto sempre grazie alla scala a pioli – ha iniziato a salire gradino dopo gradino, issandosi fino al secondo piano dove c’era la finestra del suo appartamento. Ed è stato in questo momento, non si sa se dopo aver perso l’equilibrio oppure nel tentativo di spingere la finestra per aprirla, che il trentottenne ha perso il controllo della situazione cadendo all’indietro per una altezza che è stata quantificata in almeno dieci metri.

Tra l’altro, secondo una prima ricostruzione dei fatti, pare che non fosse nemmeno la prima volta che l’uomo compiva scalate alle finestre di casa. Sul posto sono stati chiamati i medici del 118 che hanno immediatamente soccorso il ferito, in una operazione che è sempre stata contraddistinta dal codice rosso, quello di massima gravità. Poi il trasporto in ospedale a Monza.

I soccorsi

Pare che il vicino di casa, ovvero il proprietario del balcone, abbia cercato in tutti i modi di sconsigliare il trentottenne a salire fino al piano di sopra, credendo anche di riuscirci perché in un primo momento sembrava che il vicino vi avesse rinunciato. Poco dopo però è stato udito un botto provenire da fuori e il vicino si è reso conto di quello che era appena avvenuto, allertando subito i soccorsi.

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