Rubano al centro sportivo di Faloppio: denunciati due minori

La notte tra il 26 dicembre e il 27, intorno alle quattro della mattina, hanno fatto irruzione – dopo aver forzato una porta – nel bar del circolo sportivo di Faloppio prendendo i pochi contanti che erano contenuti nella cassa, quantificati in circa 20 euro, e tutto ciò che di commestibile si erano trovati davanti.

Nelle scorse ore tuttavia i carabinieri della stazione del paese sono riusciti a risalire ai responsabili del furto che sono stati identificati e segnalati alla procura competente che è quella dei Minori di Milano. Entrambi i presunti responsabili, infatti, non hanno ancora 18 anni.

Nei guai, chiamati ora a rispondere di quel gesto, sono finiti due ragazzini. Il primo è di Colverde e tra poco compirà 18 anni diventando dunque maggiorenne, in un fascicolo che tuttavia rimarrà a Milano proprio perché i fatti risalgono ad un periodo antecedente al prossimo compleanno. Il secondo sospettato è invece un amico più piccolo, di 16 anni, residente a Olgiate Comasco. Saranno loro a dover piegare ai militari dell’Arma della Compagnia di Como il perché di quell’azione in piena notte che aveva messo nel mirino l’attività commerciale che in quel momento era chiusa.

I fatti, come detto, risalgono ai giorni immediatamente successivi al Natale. La proprietaria del “Bar Sporting Club” di via Giovanni Falcone a Faloppio, si era trovata di fronte ad una porta forzata e a diversi generi alimentari, di quelli in bella vista sugli espositori e non solo, che erano scomparsi. I ladri, che all’epoca erano ignoti, si erano anche intascati una ventina di euro in contanti che avevano trovato all’interno dell’attività commerciale.

La segnalazione era stata girata alle forze dell’ordine, finendo sul tavolo dei carabinieri della stazione di Faloppio. Non è dato sapere quale strada abbiano seguito i militari dell’Arma per risolvere il caso e il furto notturno, ma nelle scorse ore è emerso che una coppia di minori – quella appunto appena citata – è stata segnalata alla Procura competente di Milano in quanto sospettata di essere entrata in azione dal bar dello Sporting Club. I carabinieri avevano infatti raccolto, nell’immediatezza dei fatti, elementi che avevano permesso subito di imboccare una strada ben precisa che conduceva non solo all’abitazione del diciassettenne di Colverde, ma anche a quella dell’amico che abita a Olgiate Comasco. Entrambi i minori sono italiani. Non sono noti i danni arrecati al locale.