Rubato il tesoro di Drezzo
«Via gli ori della Madonna»

Colverde Il frutto di un secolo di donazioni trafugato in una notte - Sparite le pietre preziose. Dimenticata la corona: «Sarà la nostra sindone»

Colverde

Brutto episodio nella piccola frazione di Drezzo, sede del Santuario della Madonna Assunta, identificata dai fedeli come Chiesa Alta. Persone non identificate hanno rubato nello storico santuario mariano l’oro che adorna la statua della Madonna, sfoggiato in occasione dei festeggiamenti di Ferragosto.

Il furto sacrilego, scoperto dalle due suore ospiti della casa parrocchiale limitrofa alla sacrestia, è stato immediatamente denunciato ai carabinieri. Grande è stata l’amarezza e lo sdegno dei fedeli, d quando il parroco, don Sergio Bianchi ha dato la notizia dopo la messa del giorno dopo.

«Nella notte di martedì 2 aprile, intorno alle 2, i ladri - racconta il parroco don Sergio Bianchi - hanno forzato le porte della casa parrocchiale, attualmente residenza delle suore della “Visitazione di Don Bosco”, manomettendo il sensore per l’illuminazione notturna e si sono introdotti al piano terra dell’abitazione. Le nostre suore che dormivano al primo piano non si sono accorte di nulla. Nell’abitazione delle suore, da un esame sommario, non risulta mancare nulla. Solo cassetti e porte aperte. I ladri si sono poi introdotti nella sagrestia attigua alla chiesa forzando la serratura della porta d’entrata. Hanno localizzato la cassaforte che si trovava all’interno di un armadio, l’hanno tolta e divelta si pensa con un piede di porco riuscendo ad aprirla nonostante le sicurezze. Da qui hanno asportato parte del contenuto: cioè tutto l’oro (monili vari offerti in circa 90 anni alla Madonna di Chiesa Alta) compresa la pregevole corona di Gesù Bambino e l’importante pettorale gemmato entrambi dell’immagine della Madonna di Chiesa Alta. Ancora un calice con rubini e una somma di denaro per le missioni, per il viaggio a Roma dei ragazzi per l’Anno Santo e per la Caritas di Colverde».

È sempre don Sergio a raccontare: «Inoltre hanno rovistato in diversi cassetti senza asportare nulla di valore. Nella foga però hanno smarrito la preziosa corona con cui la Madonna di Chiesa Alta era stata incoronata dal vescovo di Como, monsignor Alessandro Macchi, il 13 agosto 1935, quando la chiesetta della Madonna di Drezzo fu proclamata Santuario Diocesano. Adesso, questa corona d’oro, è diventata la nostra “Sindone”. La gemma pettorale era stata incastonata nella Sacra Effigie della Madonna di Chiesa Alta trent’anni fa in occasione del 60esimo dell’elezione a Santuario e nel 50esimo della consacrazione di Chiesa Alta dal vescovo, monsignor Loris Capovilla, già segretario particolare di Papa Giovanni XXIII».

Da quanto risulta dalle riprese delle telecamere poste sul muro di cinta della casa parrocchiale gli autori del furto sono tre persone incappucciate. Gli occhi elettronici comunali li hanno ripresi di fronte e in direzione della casa attualmente delle suore. Il furto è stato denunciato ai carabinieri di Faloppio. Non è la prima volta però che la parrocchiale subisce un furto sacrilego, accadde tanti anni fa quando i ladri asportarono dalla sagrestia un tela della Madonna.

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