
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 06 Aprile 2025
Scuole, i cantieri non finiscono mai
E ora ne parte uno nuovo alle medie
Uggiate con Ronago Lavori fermi alle elementari finché non saranno montati i serramenti - E dopo Pasqua partirà l’ampliamento della “Grassi” con la demolizione della vecchia ala
Uggiate con Ronago
Due cantieri nel polo scolastico di via Roma ad Uggiate: uno è in attesa di completamento ed è il cantiere infinito della scuola elementare; l’altro è sulla scuola media e potrebbe iniziare nel lungo ponte di Pasqua, dal 16 al 27 aprile prossimi.
Il primo è fermo da mesi in attesa dei serramenti. Secondo le previsioni, tutto l’edificio doveva essere finito entro il 31 marzo, ma anche questa data è saltata e nessuno azzarda ipotesi sulla ripresa dei lavori che non possono proseguire senza porte e finestre. La fornitura è indicata per maggio, a prosecuzione di un progetto iniziato sei anni fa e dalla storia sempre più complicata.
Per la scuola media, in consorzio con Bizzarone: i lavori sono stati appaltati al Consorzio di imprese emiliano Spada Costruzioni per un importo di due milioni e mezzo di euro e consistono nell’abbattimento della cosiddetta ala C, oggi pressochè inagibile, nella costruzione di aule innovative, con l’aggiunta di un piano, nell’adeguamento sismico e misure di prevenzione incendi.
Il costo complessivo dell’intervento è di tre milioni e 265 mila euro, di cui 630 mila euro a carico dei Comuni e anche in questo caso, l’iter si era complicato, perché la prima gara d’appalto era andata deserta, poi era sopravvenuto il periodo Covid, erano cambiate le fonti di finanziamento, prima il ministero e poi il Pnrr, piano nazionale di ripresa e resilienza che aveva apprezzato il progetto dell’ufficio tecnico comunale anche perché teneva conto dell’ambiente e delle esigenze delle nuove generazioni.
Rifatta la gara, curata dall’amministrazione provinciale e in particolare dalla Stazione Unica appaltante, si erano presentate trenta ditte e l’offerta migliore è risultata quella dell’impresa bolognese.
L’aggiudicazione risale agli ultimi mesi del 2023, quando le aspettative puntavano sull’ultimazione della nuova scuola primaria dove sarebbero stati trasferiti gli alunni dalla prima alla quinta. Si sarebbe così liberato il vecchio edificio delle elementari, avrebbe ospitato gli studenti delle medie e non ci sarebbe stata incompatibilità di cantiere.
Questa ipotesi non si è realizzata, ma i tempi per l’impiego dei fondi stanno stringendo. Perciò, è in programma una riunione tra i dirigenti scolastici, l’ufficio tecnico e gli amministratori per valutare l’ipotesi di abbattere la vecchia ala durante le vacanze pasquali e del 25 aprile, in modo da risparmiare alle attività didattiche polveri, rumori e disagi e procedere con la nuova costruzione nei mesi successivi.
I lavori dovrebbero avere durata di un anno. Ma saranno ascoltate le autorità scolastiche per l’organizzazione logistica, a cominciare dalla collocazione dei bagni e dell’aula che oggi si trovano nell’ala in dismissione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA