Si calano dal tetto nella Canepa
Ma il maxi colpo griffato fallisce

Un ladro in fuga, il complice in manette. Soprattutto, un maxi furto sventato, maxi davvero: 4200 sciarpe, metà n cachemire, metà marcate “Emporio Armani”, per un controvalore complessivo di circa 300mila euro.

Grazie alla collaborazione di personale dell’istituto di vigilanza Mondialpol, i carabinieri (quelli delle stazioni di Cernobbio e di Olgiate Comasco) hanno arrestato Ivan Rotar, 24 anni, cittadino ucraino residente a Milano.

Nella notte

L’arresto risale alle tre e mezza circa dell’altra notte. Secondo quanto ricostruito dai militari, almeno due persone si sarebbero introdotte calandosi con una corda dal tetto nei magazzini della Canepa di via Imbonati, e da qui avrebbero iniziato a trasferire la merce all’esterno della recinzione, dove poco più tardi l’hanno ritrovata i carabinieri (che nel frattempo hanno anche già provveduto a restituirla).

All’arrivo del personale della vigilanza e dei carabinieri, uno dei due intrusi è riuscito a tagliare la corda, meno bene è andata a Rotor. La refurtiva consisteva in dieci scatoloni contenenti circa 200 sciarpe Armani ciascuno, e altri 22 “bustoni” di tela contenti ciascuno cento sciarpe di cachemire. Pochi minuti ancora, tre, massimo quattro, e i ladri sarebbero probabilmente riusciti a caricare tutto su un furgone e a sparire dalla circolazione con la refurtiva.

In tribunale

Il giovane ucraino, invece, comparirà questa mattina davanti al giudice in tribunale per rispondere con rito direttissimo del suo furto aggravato.

Le indagine proseguono per cercare di risalire al complice sfuggito alla cattura e per verificare il coinvolgimento di altri eventuali componenti il team di “incursori”.

L’area di via Imbonati parrebbe essere protetta dagli occhi di un sistema di videosorveglianza per cui immagini sono già a vaglio dei militari dell’arma. La speranza è ovviamente quella di chiudere il cerchio.