Sicurezza, la polizia locale si rafforza
Due agenti in più e nuovo comandante

Rovellasca A breve l’arrivo del responsabile dopo il pensionamento di Claudio Zanardo -Il paese delle telecamere: sono una cinquantina e 10 i varchi leggi targa. «Più pattugliamenti»

Con il nuovo anno in arrivo un nuovo comandante per la polizia locale rovellaschese, che sostituirà Claudio Zanardo, andato in pensione nei giorni scorsi.

Intanto, l’impegno del Comune è sempre quello di disporre pattugliamenti il più possibile mirati in paese, per tenere lontani ladri e truffatori. Con l’obbiettivo di tenere sotto controllo un fenomeno che, anche nell’incontro tenutosi di recente tra gli amministratori comunali della Bassa Comasca e i vertici della questura e della prefettura, è stato indicato come uno dei problemi più sentiti in tutta la zona, con il ripetersi di intrusioni anche nei giorni scorsi.

Intanto, in paese, oltre ai cinque agenti che saranno in servizio con l’arrivo del nuovo comandante, c’è una convenzione con la polizia locale di Saronno, che prevede la possibilità di avvalersi di due altri agenti, proprio per prevedere altri controlli in caso di necessità.

Il comandante Zanardo, 64 anni, è entrato in servizio nella polizia locale di Rovellasca il primo gennaio 1992.

«Ho avuto l’onore di nominarlo in passato quale comandante della polizia locale – è stato il saluto del sindaco Sergio Zauli ad un incontro conviviale che è stato organizzato in municipio – come tutta l’amministrazione comunale sono onorato di aver avuto la possibilità di collaborare con il comandante Zanardo, che ha sempre dimostrato costante impegno e attenzione nel proprio lavoro, dimostrando sempre grande disponibilità nei riguardi di tutta la cittadinanza».

Da ricordare che in paese sono in tutto una cinquantina gli occhi elettronici attivi, collocati sia in centro che in periferia, tra cui 10 portali, che controllano le targhe dei veicoli in transito (per verificare se hanno l’assicurazione scaduta o se sono di provenienza furtiva).

La polizia locale ha poi recentemente traslocato nella storica ex- Casa del fascio, in via Roma a pochi passi dal Parco Burghè, con la possibilità quindi di poter contare su spazi più ampi e adeguati.

In paese è poi sempre particolarmente attivo il locale gruppo del Controllo di vicinato che, anche di recente, ha organizzato un interessante incontro riguardo a come evitare i cadere nelle truffe on line. Intanto, nella Bassa comasca, anche nei giorni scorsi si sono segnalati ancora dei nuovi furti e l’allarme è stato diffuso sui social.

Ad esempio, nei giorni scorsi, nel vicino Comune di Lomazzo, alle 19.30, in un appartamento in via Don Ronzoni i ladri si sono introdotti in un appartamento, dove si sarebbero impossessati di alcuni ricordi di famiglia, riuscendo poi ad allontanarsi.

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