Siringhe nel parco dei bambini: «Brutto segnale, ora più controlli»

Olgiate Comasco Erano abbandonate tra l foglie e l’erba, una con l’ago rivolto verso l’alto. Si è occupato della rimozione lo stesso sindaco Moretti: «Avverto le forze dell’ordine»

Siringhe nel parco di villa Camilla, polmone verde molto frequentato da bambini, ragazzi e famiglie.

L’allarme è scattato dopo che ne sono state trovate due usate, una delle quali con l’ago rivolto all’insù, abbandonate tra le foglie e l’erba, dietro a una pianta vicino all’ingresso delle case popolari. Erano a distanza ravvicinata l’una dall’altra, con l’ago inserito. Le ha segnalate in Comune un giovane che l’altro ieri pomeriggio passeggiava nel parco individuando presumibilmente anche le persone che potrebbero averle gettate al suolo dopo l’utilizzo.

Ieri mattina il sindaco, Simone Moretti, ha provveduto personalmente a rimuoverle con l’impiego di una pinza per evitare che qualcuno inavvertitamente potesse imbattersi in quel “rifiuto speciale”.

La ricostruzione dell’episodio

I contorni dell’episodio sono stati grossomodo ricostruiti attraverso la testimonianze del giovane che ha dato l’allarme, poi confermata con ulteriori particolari anche da un pensionato.

«Un nonno ha riferito di aver visto, l’altro ieri pomeriggio intorno alle 15, tre persone (due uomini e una donna sui trent’anni) litigare nella zona alta del parco di villa Camilla – spiega il vicesindaco Paola Vercellini – Poco prima aveva visto uscire l’uomo e la donna dal Consorzio agrario e aveva avuto l’impressione che fossero già in una condizione di alterazione psico-fisica. Si sono diretti nel parco, dove poco dopo sono stati raggiunti da un uomo circa della stessa età, che si è avvicinato ai due con fare arrabbiato. Discutevano per questioni di soldi. Devono avere litigato in modo piuttosto acceso, tanto che una donna residente in via Volpi Caimi si è affacciata alla finestra e ha urlato di smetterla». Non è escluso, anzi plausibile, che potesse essere lo spacciatore.

Non è zona di spaccio

Nei pressi del punto dove sono state rinvenute le due siringhe, tra erba e fogliame c’erano anche parecchi mozziconi di sigaretta, alcuni all’apparenza spinelli. Segni di possibili frequentazioni legate al consumo e forse anche allo spaccio di stupefacenti per quanto, almeno fino a questo episodio, di recente non erano stati segnalati movimenti e presenze riconducibili a questi fenomeni.

Potrebbe essere un caso isolato, ma nel dubbio l’amministrazione comunale si è attivata per aumentare i controlli. «È un parco frequentato da tanti bambini, dove ha sede anche la biblioteca – rimarca il vicesindaco – bisogna intervenire subito».

Concorda il sindaco: «Segnaleremo l’episodio, oltre che alla polizia locale, ai carabinieri e alla guardia di finanza affinché possa essere tenuta monitorata la zona, anche per disincentivare sul nascere queste situazioni. Darò indicazione alla polizia locale di intensificare la vigilanza nel parco di villa Camilla».

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