Sollievo per il bimbo travolto nel passeggino

Cassina Rizzardi Dall’ospedale di Bergamo arrivano notizie confortanti: il piccolo era con la mamma sulle strisce. Il personale della farmacia Zibetti ha prestato le primissime cure: «Ridotto a una maschera di sangue per il taglio»

Il bambino di due anni investito da una moto giovedì pomeriggio, a Cassina Rizzardi, è fuori pericolo e sta bene.

Questa la notizia che, ieri, ha fatto tirare un grande sospiro di sollievo a tutta la comunità e a coloro che erano in apprensione per il piccolo.

L’incidente che l’aveva visto coinvolto si era verificato intorno alle 18 lungo la provinciale, nei pressi della farmacia Zibetti: mamma e figlio stavano attraversando sulle strisce pedonali, quando la moto condotta da un ragazzo di 20 anni ha superato l’auto ferma per farli passare e ha colpito in pieno il passeggino. Il bambino è quindi stato sbalzato fuori, ed è finito sull’asfalto battendo la testa. Le sue urla hanno attirato l’attenzione di tutti coloro che si trovavano presenti sul posto in quel momento: la mamma l’ha subito preso in braccio portandolo all’interno della farmacia, dove il destino ha voluto che, da un paio di mesi, lavorasse un’infermiera con esperienza nei reparti di terapia intensiva neonatale.

Il primo soccorso

È la titolare della farmacia, la dottoressa Angela Zibetti, a raccontare quei drammatici momenti. «Noi non abbiamo visto la dinamica, ma il dopo - ha spiegato ieri Zibetti - è entrata la mamma con il bambino che piangeva a dirotto: l’infermiera che ora lavora con noi, Stefania, è stata bravissima a gestire la situazione. Il piccolo aveva un taglio sopra l’occhio e quindi il suo viso era una maschera di sangue, piangeva molto forte, si era creata una situazione di grande tensione. L’infermiera ha proprio fatto il suo lavoro: ha tirato fuori la sua professione e si è dimostrata all’altezza della situazione».

Il piccolo è quindi stato pulito e medicato, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Un intervento che, comunque, può aver fatto la differenza. «Certamente la vicenda avrebbe potuto avere contorni ben peggiori – ha aggiunto la farmacista – noi non sapevamo l’effettiva gravità del bambino, lo abbiamo solo visto pieno di sangue, non potevamo capire fino in fondo cosa fosse successo, tutto poi in un attimo. I secondi, a volte, sono vitali. Noi abbiamo fatto solo il primissimo soccorso grazie a Stefania, che lavora con noi da aprile. Il mondo farmacia sta evolvendo e bisogna dare il più possibile servizi alla persona».

E ha concluso. «Siamo proprio contenti di averla con noi e abbiamo visto quanto sia brava, dà sicurezza. Con un bimbo che piange così, rischi di fare cose sbagliate, lei invece è rimasta calma. Per fortuna lui ora sta bene e tutto si sta risolvendo per il meglio».

Ancora monitorato

I ringraziamenti e i complimenti alla farmacia Zibetti e al personale sono arrivati anche dal vicesindaco Alessandro Bellù, che si trovava sul luogo dell’incidente.

Il bambino è ancora in osservazione per il trauma cranico che, come detto, non è grave anche se era giusto tenerlo monitorato: se la caverà con alcuni punti sul sopracciglio e già nella giornata odierna si discuteranno le sue dimissioni. Nessuna seria conseguenza fisica per il motociclista che lo ha investito, anche se visibilmente sotto choc per quanto accaduto: ieri mattina, accompagnato dal proprio avvocato, ha spiegato alla Polizia locale la propria versione dei fatti.

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