Spaccio, c’è la polizia nei boschi
Bivacchi smantellati ed espulsioni

Fino Mornasco e Cadorago Impegnate Squadra mobile, Gdf e agenti della locale - Controlli divenuti ormai periodici

Gli agenti della Squadra mobile della polizia di Stato, le unità cinofile della Guardia di finanza, gli uomini della Polizia locale sia di Fino Mornasco sia di Cadorago, sono tornati nelle scorse ore – e per la precisione nella giornata di mercoledì – a pattugliare i boschi del territorio con l’intento di contrastare (e prevenire) l’attività si spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel mirino c’erano i bivacchi utilizzati per nascondere lo stupefacente, confezionare le dosi e poi consegnarle agli acquirenti. Il servizio è andato in scena nella mattinata di mercoledì, e si è chiuso con bivacchi smantellati e due marocchini che sono stati trovati nel bosco e che sono stati in seguito identificati.

Al momento del controllo non avevano addosso sostanza stupefacente che era possibile attribuirgli, ma erano comunque irregolari in Italia. Per questo motivo i due, che hanno rispettivamente 21 e 25 anni, entrambi con precedenti di polizia e senza fissa dimora, sono stati condotti in in Questura e sono stati affidati all’ufficio immigrazione. Le operazioni si sono concluse con la loro espulsione. L’attività ha riportato l’attenzione sui boschi della provincia, che già nei mesi scorsi erano stati passati più volte al setaccio proprio con l’intento di prevenire e contrastare le attività di spaccio di stupefacenti, smantellando nello stesso tempo i bivacchi.

Nell’ambito dello stesso servizio, le pattuglie della polizia di stato si sono poi spostate nell’Erbese per controlli a tappeto questa volta non dei boschi ma delle attività commerciali. Le pattuglie della Questura di Como, con in supporto gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, hanno effettuato posti di controllo su strada e ispezionato vari locali pubblici. Sono stati più di 120 i cittadini identificati tra cui 21 con precedenti penali o di polizia, 10 sono stati i locali pubblici ispezionati, tra bar e sale slot e circa 30 i veicoli fermati nel corso dei posti di controllo su strada.

La polizia ha infine fatto sapere che i controlli di questo tipo «proseguiranno incessanti anche nelle prossime settimane per riuscire a garantire legalità e sicurezza».

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