Spuntino in stazione con la spesa rubata: presi e denunciati

Tre nordafricani fanno la spesa al supermercato Tigros di via Graffignana, senza però passare dalle casse, impadronendosi così di generi alimentari e superalcolici per circa 100 euro, andando infine in stazione per fare uno spuntino, dove sono stati però individuati e denunciati dalla polizia locale.

«Gli agenti, dopo avere sentito il vigilantes presente nel supermercato, hanno saputo che i ladri erano fuggiti, la guarda giurata ha riferito i connotati dei tre individui, probabilmente di origine magrebina – racconta il comandante della polizia locale lomazzese, Diego Rubicondo - la pattuglia si è diretta verso la stazione ferroviaria, dove, a seguito di alcuni controlli, ha fermato tre individui nel cui zaino era presente la refurtiva, alla richiesta dei documenti di riconoscimento gli stranieri non erano in grado di mostrarli. Si è proceduto pertanto a chiamare il magistrato di turno e ad accompagnare i tre alla Questura di Como per il fotosegnalamento».

Irregolari con precedenti

Due sono risultati essere di nazionalità tunisina mentre uno è originario del Marocco, tutti e tre sono risultati avere precedenti per furto e spaccio, oltre ad essere irregolari sul territorio italiano. Sono quindi stati denunciati per furto e violazione della legge sull’immigrazione. Proseguiranno gli accertamenti della polizia urbana per verificare se possono essere stati coinvolti anche in altri episodi criminosi avvenuti sul territorio lomazzese.

«Mi preme sottolineare la professionalità degli agenti – sottolinea il comandante Rubicondo – e il grado di integrazione che la polizia locale ha con le altre forze dell’ordine statali».

Sulla stessa linea il consigliere delegato alla sicurezza Samuele Arrighi: «Il pronto intervento degli agenti ha confermato l’impegno della polizia locale lomazzese nel tenere sempre sotto controllo il territorio – sottolinea Arrighi – sia cercando di tenere lontani o comunque di individuare i malintenzionati, che svolgendo pattugliamenti serali e notturni, anche in stretta collaborazione con quelle dei Comuni vicini».