Ecco la tangenziale della Bassa
Via al progetto da 19 milioni

Cadorago La Provincia ha approvato il tracciato e il documento definitivo A marzo l’appalto. «Sparirà dal paese tutto il traffico pesante da e per l’A9»

C’è adesso in paese molta attesa per la partenza dei lavori della futura tangenziale. La Provincia ha infatti approvato il progetto definitivo per l’appalto integrato per la nuova tangenziale di Cadorago, che collegherà lo svincolo autostradale Lomazzo Nord della A9 alla strada provinciale 30 Fino-Rovello, alla Sp 26 Vertemate-Veniano e alla Sp23 Lomazzo-Bizzarone.

Il quadro economico complessivo è di 19.360.000 euro: 14.110.000 euro finanziati da Regione Lombardia, 3.900.000 euro a carico della Provincia di Como, 1.200.000 da parte del Comune di Cadorago e 150 mila euro finanziati di Lomazzo. L’obiettivo dichiarato è di migliorare concretamente i collegamenti viari di competenza provinciale verso l’autostrada A9, migliorando anche la sicurezza nella zona del centro abitato di Cadorago, anche per quel che riguarda gli alunni delle scuole che si trovano nelle immediate vicinanze della provinciale.

«Siamo naturalmente molto soddisfatti che si sia arrivati al via libera della Provincia a un progetto che abbiamo sempre seguito da vicino e con grande attenzione – è il commento del sindaco Paolo Clerici – Ci consentirà poi di mettere mano alla riqualificazione del centro storico».

Sono tante le prospettive viarie che si potranno aprire per il paese con la realizzazione dell’importante opera.

«Si tratta di un significato intervento viario che consentirà di togliere dal centro di Cadorago e da quello di Caslino al Piano il traffico pesante e ridurre del 70% il traffico di transito che gravita in particolare sulle vie Mameli e Garibaldi del centro e quelle di attraversamento (dalle vie Diaz, Manzoni, Roma e Volta) con punte di passaggio che possono anche arrivare a oltre 15 mila veicoli giornalieri - aggiunge Clerici - A fine del 2019 abbiamo avuto il blocco legato alla pandemia per poi accelerare nel 2022 e arrivare alla chiusura positiva di tutti i pareri sul progetto definitivo. Va riconosciuto il merito agli uffici tecnici della provincia di Como, che hanno portato un progetto innovativo e di qualità, in collaborazione con il Parco del Lura ed il Politecnico di Milano. Dal punto di vista della copertura finanziaria non sarebbe stato possibile realizzarlo senza Regione Lombardia tramite il Piano Lombardia e lo sforzo economico della Provincia».

Dal punto di vista operativo prossimamente verranno messe a disposizione le cifre concordate ai proprietari degli appezzamenti interessati al passaggio del nuovo collegamento viario, mentre per gli altri si procederà agli espropri.

Salvo imprevisti, entro marzo dovrebbe essere indetta la gara, cercando quindi di chiuderla entro l’estate; a settembre 2025 potrebbero insomma prendere il via i lavori.

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