
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 30 Aprile 2025
Telecamere contro spacciatori e vandali: ora sono cento
Fino Mornasco Nuovo investimento del Comune per l’impianto di videosorveglianza. Maggiori controlli alla Fiorenzuola
Fino Mornasco
Il quartiere dello spaccio finisce sotto l’occhio del Grande Fratello: entro fine maggio saranno installate nuove telecamere alla Fiorenzuola.
Come promesso dall’amministrazione comunale, durante i diversi incontri con i residenti, sarà videosorvegliato il sottopasso ciclopedonale di via Scalabrini, collegamento tra il quartiere e la stazione, verrà anche potenziato l’impianto già presente all’incrocio con via Campagnola.
Nell’elenco dei lavori rientrano poi le telecamere che saranno installate in via Trieste, per riprendere la casa delle associazioni, e in piazza della Pace a Andrate, per videosorvegliare il nuovo parco polifunzionale.
L’intervento
Il Comune spenderà complessivamente 28mila e 60 euro, i lavori sono stati affidati a una società di Milano. Supereranno così quota cento le telecamere e i varchi (registrazione e verifica targhe) distribuiti su tutto il territorio. Il sindaco, Roberto Fornasiero, evidenzia il potenziamento della videosorveglianza alla Fiorenzuola. «È un intervento importante a cui teniamo molto, per questo motivo abbiamo voluto finanziarlo ugualmente, nonostante l’assenza del cofinanziamento regionale».
La ragione? Sono anni che la zona sale agli onori della cronaca per una capillare presenza di spacciatori e assuntori di sostanze stupefacenti all’interno dei boschi. I controlli delle forze dell’ordine sono continui, ma i cittadini denunciano quotidianamente la difficoltà di tornare a vivere serenamente il proprio territorio.
Per dare un segnale di vicinanza alla popolazione sabato 29 marzo le amministrazioni comunali di Fino Mornasco, Cassina Rizzardi e Cadorago avevano organizzato una camminata registrando la partecipazione di un centinaio di persone. Un paio di settimane dopo proprio i residenti della Fiorenzuola avevano costituito un piccolo gruppo di cammino, un’uscita sperimentale che molto probabilmente sarà ripetuta proprio a maggio. Ora per dare ulteriormente man forte agli abitanti arriveranno le telecamere. Anche in via Trieste l’impianto di videosorveglianza sarà installato in seguito a un fatto di cronaca. Lo scorso ottobre ignoti in cerca di monete avevano forzato le sedi di una manciata di associazioni, ma erano rimasti a bocca asciutta.
Sicurezza
Ingente il danno alle strutture. L’amministrazione comunale crede nelle potenzialità del sistema di videosorveglianza pubblico, che in effetti ha dato i suoi frutti anche in tempi recenti. Il 15 marzo un uomo era stato ripreso mentre prendeva ripetutamente a calci un cestino e soprattutto il quadro elettrico di una telecamera nel parco comunale.
Le immagini comparate alle riprese dei varchi, dov’era stato registrato il passaggio dell’auto del vandalo, avevano aiutato la polizia locale nelle indagini. In pochi giorni l’autore era stato individuato, si era poi scusato assicurando il rimborso dei 2mila euro di danni arrecati alla centralina.
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