Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 28 Marzo 2024
Terremoto in giunta a Lomazzo, fuori il vicesindaco
Lomazzo Il primo cittadino Gianni Rusconi sfiducia Annamaria Conoscitore dopo il passaggio in FdI: «Mi sarei aspettato le sue dimissioni»
Terremoto in giunta: il sindaco Gianni Rusconi ha revocato tutte le deleghe al proprio vice. Annamaria Conoscitore, passata dalla Lega a Fratelli d’Italia, gruppo politico che nei mesi scorsi aveva reso pubblicamente noto d’essere pronto a confrontarsi con la maggioranza uscente in vista delle prossime elezioni amministrative, sottolineando di non voler sostenere il sindaco Gianni Rusconi, il quale, da parte sua, non ha ancora sciolto la riserva riguardo alla possibilità di tornare nuovamente a correre per la poltrona di primo cittadino.
Le voci del rimpasto
La voce di un rimpasto di giunta, anche se ormai a pochi mesi delle elezioni, si era già diffusa nei giorni scorsi: un possibile scenario politico che è appunto diventato concreto nelle ultime ore, con il primo cittadino uscente che ha formalizzato la decisione di revocare a Annamaria Conoscitore, la delega di vice sindaco e di assessore all’istruzione, incarichi che aveva sempre ricoperto dal momento in cui era stata composta e nominata l’attuale giunta.
«Ho ritenuto vi fosse incompatibilità da parte di Annamaria Conoscitore con l’attuale maggioranza, dopo il suo annunciato passaggio a Fratelli d’Italia - sottolinea il primo cittadino - partito che ha anche pubblicamente reso noto, nei mesi scorsi, di non voler sostenere una mia eventuale nuova candidatura a sindaco».
Un’esternazione quest’ultima che aveva inevitabilmente fatto molto discutere nel locale mondo politico e che non era affatto passata inosservata agli occhi del primo cittadino. «Ritengo insomma fosse un’evidente incongruenza, da parte di Conoscitore, continuare a rimanere in giunta, dopo averci informato del suo passaggio a Fdi – prosegue Rusconi – sinceramente mi sarei anzi aspettato che presentasse lei stessa le dimissioni, visto che ciò non è accaduto, ho pensato fosse necessario ritirarle le deleghe, in quanto è venuta a mancare la fiducia nei suoi confronti. Si tratta, come noto, di una delle facoltà che compete al sindaco e che ho legittimamente esercitato, in piena autonomia».
Il futuro della coalizione
Rusconi non si sbilancia riguardo a quelli che potrebbero essere i futuri sviluppi dell’articolata situazione del centro destra. «Per quel che riguarda le deleghe revocate, in particolare per l’istruzione, al momento ho deciso di riprenderle - conclude infine il primo cittadino - valuterò se assegnarle prossimamente a altri; in merito alla mia possibile ricandidatura ci stiamo ancora confrontando al nostro interno e con le segreterie politiche per valutare quale potrà essere la decisione migliore da prendersi».
Appare insomma ancora aperta la partita, nella coalizione di centro destra, per decidere chi rappresenterà l’amministrazione uscente e sfiderà la civica di opposizione che, dal canto proprio, ha già scelto come candidato sindaco il consigliere comunale uscente (e medico di base), Paola Molteni che, nelle scorse settimane, ha anche partecipato a alcune prime iniziative pubbliche per presentarsi alla cittadinanza.
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