Tornano le truffe dello specchietto: «Voleva subito i soldi, poi è fuggito»

«Mi hai rotto lo specchietto, adesso devi pagarmelo».

Da una prima ricostruzione dell’accaduto un giovane tra i 25 e i 30 anni, alla guida di un’Audi A5 di colore bianco, in via Ceresio, era riuscito a convincere un guidatore a fermarsi e ha provato a estorcergli del denaro, accusandolo di aver danneggiato la propria auto.

«Il movimentato episodio è avvenuto lunedì scorso, attorno alle 11 – spiega Claudio Taormina, coordinatore del locale gruppo del Controllo di vicinato - l’uomo di 60 anni preso di mira dal truffatore non ha abboccato al trucco e si è rifiutato di aprire il portafogli. Davanti al netto diniego del guidatore di dargli alcunché minacciando di chiamare la Polizia locale il giovane sarebbe risalito in auto, allontanandosi subito dopo».

Il Controllo di vicinato

Il Cdv è spesso impegnato tramite le proprie chat a segnalare ai propri iscritti quando c’ è qualcosa che non va, contrattando nel contempo le forze dell’ordine quando vi sono dei movimenti sospetti. Il gruppo, che è sempre alla ricerca di nuovi iscritti, ha in passato a più riprese promosso attività di sensibilizzazione nei riguardi della cittadinanza per cercare di tenere lontani ladri e malintenzionati. Problemi analoghi si sono a più riprese segnalati in passato in diverse altre zona nella Bassa comasca.

Il precedente

Ad esempio nel vicino Comune di Bregnano, l’anno scorso, un’80enne mentre era alla guida della propria auto era stata avvicinata da uno sconosciuto, a bordo di una Bmw, che l’aveva poi seguita sin quasi a casa per cercare di convincerla a risarcirgli l’immaginario danno.

Anche in quella occasione l’anziana residente non si era fatta intimorire. Sempre a Bregnano, grazie alle immagini registrate delle telecamere, era stato individuato e denunciato per truffa dalla polizia locale un 19enne, residente a Noto, che cercava di ottenere dei soldi a un 80enne, sempre utilizzando il sistema del finto specchietto rotto.

Un’operazione a cui aveva fattivamente collaborato il locale coordinamento del Controllo di vicinato, che tramite il proprio gruppo WhatsApp, aveva segnalato per tempo l’accaduto ai vigili, i quali avevano in seguito denunciato a piede libero il giovane, che pare fosse un truffatore seriale.

I consigli

In generale, in questi casi, il consiglio delle forze dell’ordine e del Cdv, è sempre quello di non fermarsi con l’auto in zone isolate e contattare subito i carabinieri oppure la polizia urbana. Anche a Lomazzo il Comune ha a più riprese potenziato la video-sorveglianza, sia per quanto riguarda gli occhi elettronici che per le telecamere di varco. Per potenziare i controlli della polizia urbana l’amministrazione del sindaco Gianni Rusconi, ha di recente disposto l’assunzione di un nuovo vigile, sono quindi cinque gli agenti in servizio, più il comandante.