Truffa dell’abbraccio, è ancora allarme. I sospetti ricadono su un’Astra nera

Lomazzo Un altro tentativo di raggirare un anziano e di nuovo sul posto notata la Opel. Dilaga la psicosi nella Bassa Comasca. Le 450 lettere inviate dal Comune di Bregnano

Continua a preoccupare la sicurezza urbana nella Bassa comasca: seconda tentata truffa dell’abbraccio nel giro di pochi giorni, dopo quella avvenuta nei giorni scorsi a Bregnano, l’altro ieri sui social si è segnalato infatti un episodio analogo che è avvenuto a Lomazzo.

«Attorno alle 11.30 un anziano, mio vicino di casa, è stato avvicinato da una donna che lo ha abbracciato - è stato il messaggio postato sui social - Ha tentato di sfilargli gli anelli, non vi è però riuscita perché gli anelli in questione erano piuttosto stretti, la donna è quindi subiti fuggita, salendo su una macchina nera che in quel momento la stava aspettando».

Le segnalazioni

Proprio nei giorni scorsi il Controllo di vicinato della zona della Manera aveva segnalato un’Opel Astra nera, senza targa, che si aggirava nella frazione e il sospetto è quindi che possa trattarsi sempre della stessa auto.

L’ultimo movimentato episodio era avvenuto venerdì mattina, a raccontarlo era stata, sui social Laura Lo Cicero, che lavora in un salone di bellezza in via Garibaldi e che è anche consigliere comunale d’opposizione. «È successo attorno alle 8.45, in via Garibaldi – ha raccontato Lo Cicero – da quel che abbiamo potuto ricostruire, una donna di 75 anni, mentre passava sul marciapiede è stata avvicinata con una scusa da un’altra donna, con un accento straniero, che ha poi cercato di abbracciarla, offrendosi di farle un massaggio alle braccia».

La truffatrice avrebbe notato che l’anziana indossava un orologio e una catenina di valore, di cui la truffatrice ha invano cercato di impossessarsi.

«La residente l’ha subito allontanata – ha aggiunto il consigliere comunale di minoranza – l’altra ha cercato ancora di farsi avanti, ma alla fine ha desistito e si è rapidamente allontanata a piedi; abbiamo aiutato la concittadina e chiamato subito i carabinieri che poi hanno avviato delle indagini».

Se ne parla in consiglio

La vicenda è intanto finita a Bregnano anche del dibattito politico, con la lista civica di opposizione Bregnano al centro che ha chiesto maggiore attenzione da parte del Comune sul fronte della sicurezza urbana.

L’amministrazione del sindaco Elena Daddi ha dal canto proprio sottolineato d’aver infine inviato circa 450 lettere, a tutte le famiglie con un over 75, sempre con consigli per cercare di fare tutto il possibile per evitare appunto le truffe e i furti in appartamento.

Intanto, sempre sui social, altre segnalazioni sono arrivate anche dal vicino Comune di Locate Varesino, dove sarebbero tornati in azione i topi d’auto, con vetri di auto in frantumi per impadronirsi di pochi spiccioli. I carabinieri e le altre forze dell’ordine, che hanno presidiato il territorio per tutta l’estate, sono quindi sempre impegnate a intensificare controlli e pattugliamenti.

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